Tredici milioni per rifare le spiagge. Rossi si scaglia contro i sindaci assenti

I primi cittadini di Pisa, Livorno e Massa disertano il vertice di Piombino «Per il Litorale pisano stanziati quasi 500mila euro... Mi auguro che la progettazione se la facciano da soli"

Il sopralluogo del presidente della Regione Enrico Rossi

Il sopralluogo del presidente della Regione Enrico Rossi

Pisa, 16 dicembre 2018 - «Mi dimetto da commissario se alla prossima riunione non saranno presenti tutti i sindaci». Il presidente della Regione Enrico Rossi si è infuriato ieri mattina a Piombino per l’assenza di numerosi sindaci alla presentazione del ’piano litorale Toscana’. E non l’ha mandata a dire nemmeno ai sindaci di Pisa, Livorno e Massa, assenti al summit: «Do per scontato che questi tre comuni la progettazione se la facciano da soli – ha detto all’indirizzo del primo cittadino Michele Conti e dei suoi colleghi – . Ma vorrei capire: questi finanziamenti gli interessano o no? Altrimenti potrei pensare anche di non dare a loro i soldi e non prendere dal fondo di riserva gli altri due milioni di euro necessari per le opere». Fra Massa e Pisa gli investimenti si aggirano su oltre 500 mila euro. Naturalmente la polemica non è finita con Livorno, Massa e Pisa, il presidente Rossi ha sottolineato anche l’assenza di quasi tutti i sindaci dell’Elba. «Manca anche il sindaco di Rio. Anche qui ci investiamo oltre 400mila euro. Ma forse a tutti questi assenti non  interessa fare i lavori». E anche sulla tempistica, il governatore Rossi ha messo i puntini sulle i.

«Non mi si venga a chiedere se saremo pronti per Pasqua. Non lo saremo sicuramente. Ci sono tempi tecnici precisi. E non garantisco nemmeno a inizio giugno che le spiagge siano pronte. Fin da ora mi aspetto comunque paginate sui giornali. Un po’ come è accaduto a Livorno: polemiche a non finire per due giorni di ritardo. Però poi non veniamo nemmeno agli incontri, ma siamo pronti a criticare. Alla prossima riunione mi aspetto la presenza di tutti se si vuole affrontare il problema e dare una risposta ai balneari. Gli uffici dell’assessorato faranno un altro giro di telefonate, come era stato fatto per oggi».