Il caro bollette sulle forniture di elettricità e gas sta togliendo il sonno anche all’assessore al sociale Andrea Raspanti. Le Rsa che ospitano anziani sono energivore. Gli anziani non si possono tenere al freddo in inverno o nella morsa del caldo in estate. Oppure al buio. Ci siamo rivolti all’assessore Raspanti per capire quale sia la situazione per le Rsa comunali Pascoli e Villa Serena. Ma anche per quelle strutture private, accreditate dalla Regione, dove chi vuole può andare usufruendo dei voucher (o quote sanitarie) introdotti dalla Regione, ma i vouche a Livorno scarseggiano.
"Per Pascoli e Villa Serena (sono del Comune) i costi per elettricità e metano sono cresciuti a dismisura nel 2022. – conferma Raspanti – Per farvi fronte il Comune ha dovuto ricorrere ad una variazione di bilancio".
L’aumento delle bollette avrà ripercussioni sulla quota di compartecipazione (in base al reddito) a carico o delle famiglie, o degli ospiti?
"Le quote di compartecipazione al servizio non saranno modificate".
C’è il nodo delle Rsa private convenzionate che, senza aiuti, rischiano di chiudere i battenti.
"Voglio premettere che la Regione Toscana a suo tempo ha aperto al mercato il mondo delle Rsa, prima esclusivamente pubbliche. La questione l’ho affrontata con i tecnici della Regione. Tra i privati, buon samaritani non ce ne sono. Chi fa impresa anche in un settore come quello dell’assistenza agli anziani in Rsa, deve avere i conti che tornano. Con la attuale crescita vertiginosa del prezzo di elettricità e metano i privati, per far quadrare i conti, o tagliano i servizi, o chiudono".
Occorre che la Regione faccia retromarcia?
"Bisogna riportare al centro del sistema il servizio pubblico. Serve però che siano stanziate risorse per gli enti locali, come il Comune di Livorno, che hanno ancora Rsa, da spendere per riqualificarle".
Le quote sanitarie erogate dalla Regione sono sufficienti?
"A Livorno mancano 40 quote sanitarie (i voucher), date alle famiglie per mettere i loro anziani o nelle Rsa pubbliche, o in quelle private convenzionate".
Monica Dolciotti