Rsa, arrivano anche anziani non vaccinati. Ma a Livorno, alcune famiglie lamentano i tempi delle somministrazioni ma la direttrice Porrà chiarisce.
Alcune famiglie si sono lamentate per i ritardi nella vaccinazione degli ospiti delle residente sanitarie per anziani. Si sono lamentate perchè il ricordo di quanto accaduto in passato sui focolai scoppiati proprio all’interno delle residenze è ancora fresco e fa paura.
Abbiamo chiesto aggiornamenti sulla situazione nelle Rsa a Cinzia Porrà direttrice dell’Asl zona livornese.
Dottoressa alcuni familiari stanno lametando ritardi nelle vaccinazioni. Qual è la situazione?
"Al Pascoli abbiamo 86 ospiti e sono tutti coperti, alcuni anche con la terza dose".
Perché solo alcuni?
"Nelle rsa la situazione è in continuo cambiamento. Purtroppo è difficile avere una condizione di equilibrio perché ci sono decessi, ospiti che escono ma anche nuovi ingressi. E ci troviamo di fronte a casi molti diversi: c’è chi ha completato il ciclo vaccinale e chi invece non ha fatto nemmeno la prima dose".
Quindi ci sono anziani che non sono stati vaccinati?
"Sì, sarebbe buona norma che arrivassero con il primo vaccino fatto. Magari il medico curante aveva valutato una condizione sanitaria particolare e quindi non era stato ritenuto sicuro vaccinarlo. Sono tutte situazioni da esaminare".
Al Pascoli ci sono casi positivi?
"Sì, sia tra gli operatori e anche tra gli ospiti. Ma siamo in continuo contatto con il gestore, c’è un filo diretto, e viene fatto un rigido screening. Vengono effettuati tamponi in continuazione. Molti ospiti sono ex Covid, quindi abbiamo dovuto aspettare un po’ per inserirli nel percorso vaccinale".
La situazione a Villa Serena?
"Qui dobbiamo vaccinare 27 persone, è in programma la vaccinazione il 19 gennaio. Anche qui si tratta di seconde dosi e booster, dipende dalla storia di ciascun ospite. Come ho detto nelle rsa ci sono situazioni molto differenziate".
Ci sono novità sull’organizzazione delle visite da parte delle famiglie?
"Ovviamente il green pass per entrare nelle rsa è obbligatorio. Questo garantisce gli incontri in sicurezza. Quando ci sono stati dei casi di positività abbiamo invece bloccato gli ingressi a tutela di tutti anche dei familiari".
Avete ancora le stanze degli abbracci?
"Sì, certo. Sia al Pascoli che a Villa Serena. Gli anziani si sono piano piano adattati a questi cambiamenti dettati dall’emergenza in atto. Hanno imparato a conviverci. Anche sul fronte delle vaccinazioni, non ci sono state resistenze ma una grande collaborazione".
Michela Berti