Ha solo quindici anni il ladro che la polizia ha bloccato e denunciato la notte tra venerdì e sabato per tentato furto aggravato in concorso con un complice (al momento non è stato ancora identificato) all’autogrill Esso in via di Levante.
Il ragazzo si è introdotto intorno alle 2 e 40 della scorsa notte all’interno dell’autogrill Esso infrangendo una vetrata con un mattone e questo ha fatto immediatamente scattare l’allarme.
Nonostante questo, l’adolescente, mentre il complice fuori faceva da palo aspettandolo in sella a un ciclomotore, si è impossessato di alcuni pacchi di sigarette e del fondo cassa, recuperato poi dagli agenti delle volanti.
Dopo il colpo il ragazzo si à allontanato a bordo dello scooter con l’amico .
I due fuggitivi sono stati però intercettati poco dopo dalla volante sopraggiunta per la segnalazione del furto. Gli agenti li hanno individuati poco distante in via Peppino Impastato. Alla vista della volante i due in sella allo scooter hanno tentato la fuga fino in via di Magrignano dove i poliziotti sono riusciti a fermare il minorenne. L’altro invece è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Del tentato furto è stato informato il magistrato di turno del Tribiunale dei minori.
Sul luogo del colpo è arrivata anche la direttrice dell’autogrill, contattata telefonicamente, per effettuare l’inventario degli oggetti mancanti e per sporgere denuncia negli uffici della Quastura. Gli agenti le hanno inoltre riconsegnato il denaro del fondo cassa che era stato sottratto dal ragazzo.
Il minorenne, dopo la denuncia a piede libero al Tribunale dei Minori, è stato affidato alla nonna.
L’aspetto più inquietante e sconvolgente di questa vicenda, è la freddezza con la quale il minorenne ha agito, con un modus operandi del tutto uguale a quello in uso tra altri suoi coetanei che ad aprile sono stati individuati e denunciati (in tutto cinque dei quali tre livornsei, una ragazza fancese e un ragazzo bulgaro tra i quindici e i diciassette anni) per lo stesso tipo di reati: furti nei negozi e nel loro caso anche furto di motorini. A incastrarli furono carabinieri e polizia dopo i colpi messi a segno tra gennaio e febbraio.
Nel caso del furto all’autogrill Esso in via del Levante sembra essersi ripetuto lo stesso copione. La fuga del quindicenne con il compice verso il vicino Borgo di Magrignano, fa temere che nelle aree meno popolate del quartiere, specie in quelle dove sorgono immobili che sono rimasti incompiuti (per le note vicende lagale al fallimento del Consorzio Edilporto) si possano trovare i nascondigli dove potrebbero trovare riparo soggetti sbandati, o dediti ai furti come i due della spaccata all’autogrill Esso in via del Levante.
Monica Dolciotti