"Saldi, tassa alle stelle" Nucci e Romiti all’attacco

Gli esponenti di Fratelli d’Italia annunciano: "Mozione in consiglio comunale.. Quest’anno il balzello per i negozianti a Livorno è decuplicato"

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"Quest’anno i commercianti livornesi avranno un’altra brutta sorpresa dall’Amministrazione del sindaco Luca Salvetti, che ha decuplicato il costo medio per l’esposizione sulle vetrine degli esercizi commerciali di un cartello di 1 mq. con la scritta ’saldi’ (per due mesi) da 30 euro circa a 350 euro. Un aumento dovuto all’ultima delibera di Giunta la n. 744 del 25 novembre, che trasforma i saldi in un salasso per i commercianti".

Lo denunciano Paola Nucci Dirigente Nazionale e Responsabile provinciale del Commercio di Fratelli d’Italia e Andrea Romiti Coordinatore Comunale Capogruppo in Consiglio Comunale sempre per Fratelli d’Italia.

"Basti pensare che i cartelli dei saldi hanno anche dimensioni maggiori di un 1 mq. – precisano Nucci e Romiti – e spesso sono apposti anche su più vetrine degli esercizi commerciali, per cui arriviamo a richieste di denaro nei confronti dei commercianti che si possono aggirare addirittura intorno ai 1000 euro". Gli esponenti di Fratelli d’Italia osservano polemicamente: "Al sindaco Salvetti e al PD che lo sostiene forse non piacciono i commercianti livornesi, basti pensare che la città aveva già due primati negativi, ovvero la Tari per le utenze non domestiche tra le più alte d’Italia ed il primo nella classifica del Sole 24 Ore in furti ai danni degli esercizi commerciali. Adesso si aggiunge questo ulteriore ingiusto record ai danni di chi vuole solo lavorare onestamente e creare economia per tutta la città".

Nucci e Romiti aggiungono: "Ci siamo informati e in tutta la Toscana, specialmente dove governa il centrodestra, le aliquote della tassa per i saldi sono rimaste in linea con gli anni passati, attestandosi sulle cifre che prima aveva anche Livorno, circa 30 o 40 euro per i due mesi dei saldi. Il periodo dei saldi oggi più che mai è atteso dai commercianti con la speranza di aumentare i loro incassi per far fronte a questo momento molto complesso, appesantito inoltre dal costo delle fatture per le utenze che sono diventato altissimo. A tutto questo si somma l’aumento del costo di tutti i beni. Colpire in questo modo i commercianti rischia di mettere ancora più in difficoltà molte attività commerciali nelle nostre vie".

Di qui l’impegno a "portare in Consiglio Comunale una mozione per chiedere di eliminare questo folle aumento della tassa per i saldi alla prima seduta prevista per mercoledì 11 gennaio. Faremo subito un question time. Questo perché non lasceremo che il Sindaco Luca Salvetti e il Partito Democratico colpiscano i titolari di attività commerciali con un un altro balzello che suona come l’ennesima beffa nei loro confronti".

Monica Dolciotti