Salvato in extremis grazie all’allarme dei vicini

La sera del 21 dicembre la sala operativa della polizia municipale ha ricevuto una richiesta di intervento per un uomo residente in via Oberdan del quale da alcuni giorni i conoscenti non avevano più notizie.

Chi ha dato l’allarme ha riferito infatti alla sala operativa di essersi recato al l’appartamento dell’amico e, nonostante ripetuti tentativi, non ha avuto alcuna risposta. Ha anche riferito che l’amico da tempo soffriva di proboemi di salute e viveva da solo.

La sala operativa ha attivato prontamente la pattuglia in servizio serale che immediatamente si è recata sul posto e, dopo alcuni tentativi di contattare l’uomo e di accedere all’appartamento, ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco.

Una volta entrati nell’abitazione gli agenti della polizia municipale hanno trovato l’uomo disteso sul letto in stato di incoscienza , così hanno richiesto l’intervento dell’assistenza sanitaria.

L’uomo, di 67 anni, è stato subito trasportato al l pronto soccorso dove ha ricevuto le cure mediche necessarie.

Questa storia, che poteva avere un esito drammatico come è già accaduto più volte in casi analoghi purtroppo, ha avuto un lieto fine. È stato così grazie all’amico del sessantasettenne che, allarmato per l’ipossibilità di conttarlo, ha dato l’allarme.

Ma anche grazie al pronto intervento della polizia muncipale, dei vigili del fuoco e dei soccorritori del 118 attivati dopo la segnalazione alla centrale operativa della municipale. Alle volte basta poco: per salvare una vita: chi ha contatti con persone e sole e fragili non le perda mai di vista.