Salvetti e il ponte con Roma

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Michela

Berti

Ha fatto quello che un sindaco dovrebbe sempre fare: incontrare il parlamentare di riferimento del territorio, a prescindere dall’orientamento politico. Luca Salvetti ha ricevuto la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini che, accompagnata dalla coordinatrice comunale Elisa Amato, sta prendendo confidenza con le priorità del territorio. La posta in gioco è alta: da una parte l’amministrazione comunale che vuole portare in fondo tutti quei progetti – dalle Terme del Corallo alla stazione San Marco, dalla mobilità dolce alla Tirrenica – sui quali in questi anni ha messo la faccia; dall’altro Forza Italia che punta a radicarsi in una città dove è sempre stata espressione della minoranza e dove, alle ultime elezioni amministrative, non è riuscita a guadagnare un consigliere comunale. Il ruolo della Amato, garante dei diritti degli animali, è comunque il riconoscimento di un lavoro che l’ex provveditore agli studi ha portato avanti in questi anni.

Dunque Salvetti ha fatto già la sua mossa, consapevole che per un sindaco il ponte con Roma è fondamentale per avere garanzia sui finanziamenti necessari a un territorio. La bocciatura di Andrea Romano, parlamentare uscente del Pd, è stata una doccia fredda per l’amministrazione Salvetti che ha cercato prontamente di colmare questo vuoto. Una bocciatura causata soprattutto dalla mancanza di sostegno da parte del Pd della provincia di Livorno visto che, con la percentuale del capoluogo, il parlamentare uscente avrebbe ripreso il suo seggio. Molti in via Donnini chiedono ora una resa dei conti con le segreterie, soprattutto con quella territoriale accusata, evidentemente, di non aver fatto una campagna all’altezza della difficile sfida elettorale.