Salvetti presidente dell’Autorità Idrica

Livorno, il sindaco è stato eletto dai Comuni della Toscana al vertice dell’organismo che regola il funzionamento delle partecipate

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Nuovo incarico per il sindaco Luca Salvetti eletto dai Comuni toscani presidente dell’Autorità Idrica Toscana, l’ente pubblico regionale che regola il funzionamento delle aziende che erogano l’acqua.

Salvetti ieri mattina è stato eletto presidente dell’assemblea dell’Autorità idrica Toscana, l’ente pubblico rappresentativo di tutti i Comuni toscani, a cui sono attribuite le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sulle attività di gestione del servizio idrico integrato.

L’AIT regola il funzionamento delle aziende pubbliche che erogano l’acqua ed è uno degli attori più importanti sul territorio regionale. Il sindaco Salvetti è stato eletto su proposta dell’assessore Giovanni Bettarini del Comune di Firenze e rimarrà in carica per tre anni. La sua elezione è un segno importante e di riconoscimento del ruolo e della funzione della città di Livorno.

Dal 2012 le funzioni un tempo esercitate dalle autorità di ambito territoriale ottimale (AATO), sono state trasferite ai singoli comuni che le esercitano tramite l’Autorità Idrica Toscana.

Gli organi dell’Ait sono: l’Assemblea, il Direttore Generale, il Consiglio Direttivo composto da 13 membri e il Revisore Unico dei Conti. L’Autorità Idrica Toscana è suddivisa in 6 Conferenze territoriali, i cui confini corrispondono alle soppresse Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (AATO).

Livorno è compresa nella Conferenza Territoriale n. 5 Toscana Costa.

"Per me per e Livorno è un onore prendere l’incarico di Presidente dell’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana. – dichiara il sindaco Salvetti – Un riconoscimento importante a livello regionale per la nostra città, frutto di un lavoro che punta a dare valore alla costa e a Livorno nella rete amministrativa dell’intera regione. Approfitto per ringraziare il presidente uscente Alessandro Tambellini ex Sindaco di Lucca". "Abbiamo di fronte sfide significative a partire dal Pnrr e dai 180 milioni già destinati ai nostri territori. – conclude – Dobbiamo spingere sugli investimenti per mantenere un livello di eccellenza. Ci sono anche altri interventi strategici che riguardano tante realtà, soprattutto la costa dove, sul fronte della risorsa idrica, ci saranno le maggiori criticità".