Filippo del Bubba è il segretario di Mezclar 22 Aps (Associazione di promozione sociale) con sede in via della Pina d’Oro. "Siamo qui dal 2017 grazie al bando Pop up finanziato da Regione e Confesercenti Livorno. – ci spiega – Siamo gli unici sopravvissuti di quella esperienza insieme alla Galleria Uovo alla Pop che ora si trova sugli Scali delle Cantine. Quel progetto fu ideato per rivitalizzare piazza Garibaldi e dintorni e incentivare la riapertura dei fondi chiusi".
Il dibattito in corso sulle baracchine di piazza Garibaldi, sollevato da ’La Nazione’, ha indotto Filippo del Bubba a intervenire. "Hanno attirato la nostra attenzione sopratutto le dichiarazioni di coloro che vorrebbero far sparire le baracchine da piazza Garibaldi. Ci fanno arrabbiare perché abbiamo partecipato come associazione al nuovo bando in continuità con Effetto Pop 2.0 per l’affidamento di una delle baracchine ancora inutilizzate. Stiamo aspettiamo che ci venga assegnata. Tra le nostre finalità c’è ovviamente la riqualificare la piazza Garibaldi e nello stesso tempo la vorremmo animare attraverso progetti dedicati alle donne e ai bambini stranieri perché facciamo parte del tavolo migranti del Comune. Ci serve insomma uno spazio dove portare avanti i progetti per le donne straniere e per i bambini come il doposcuola interculturale che, da tre anni, siamo riusciti a farci finanziare con l’ 8 per mille della Chiesa Valdese e dalla Fondazione Livorno".
Prosegue Filippo del Bubba: "Se escludiamo l’assessore al sociale Andrea Raspanti che si è espresso a favore della presenza delle associazioni del terzo settore in piazza Garibaldi, chi altri si è espresso a favore delle baracchine? Ho letto anche l’intervento dell’ex parroco di Sant’Andrea don Edoardo Medori, ma lui da tanto tempo non si occupa più di piazza Garibaldi. Quando lo ha fatto ha proposto le ronde". Filippo del Bubba ce ne ha anche per Fabio Saller ex dirigente del settore commercio del Comune, oggi presidente del Coordinamento dei Centri Commerciali Naturali. "Anche lui è favorevole alla demolizione delle baracchine. Bisogna però ricordare che quando era dirigente comunale ha fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai gestori delle baracchine non solo stranieri, ma anche livornesi specie di quelli che facevano somministrazione di qualità. Non poteva nemmeno mettere i tavoli in piazza. Così dopo un po’ quelli che sapevano lavorare se ne sono andati via per questo accanimento nei loro confronti". Conclude dicendo la sua anche su Federico Mirabelli, segretario dell’Unione comunale del Pd, d’accordo con il questore Massucci sulla necessità di liberare piazza Garibaldi dalle baracchine. "IL PD sta cercando di raccogliere tre voti a destra, ma non si rende conto che ne perderà trecento a sinistra con questo discorso di abbattere le baracchine".
Monica Dolciotti