Scapigliato, il caso delle nomine

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"Sconcerto e preoccupazione. Sono le reazioni immediate che mi ha suscitato l’aver appreso che Marco Colatarci, direttore generale di Solvay Italia, sarà il nuovo presidente della società che si occupa della discarica di Scapigliato a Rosignano Marittimo e che questi sarà affiancato da Alessandro Franchi, già sindaco del Pd dello stesso comune, che verrà nominato Amministratore Delegato" è quanto afferma Francesco Berti (foto), Deputato toscano del MoVimento 5 Stelle. Proprio in virtù di questi nuovi incarichi Berti ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministro l’opportunità delle nomine di Colatarci e di Franchi. "Sono sconcertato dal fatto che – prosegue Berti - Daniele Donati, attuale sindaco di Rosignano Marittimo, abbia scelto per guidare la società che si occupa del polo impiantistico di Scapigliato il country manager di Solvay in Italia, società che sul territorio conoscono molto bene. Prosegue Berti: "Come se non bastasse, alla nomina di Colatarci, si aggiunge quella di Alessandro Franchi, già sindaco Pd di Rosignano Marittimo e attuale segretario provinciale dello stesso partito, che ricoprirà la carica di Amministratore Delegato. Per dieci lunghi anni, in qualità di primo cittadino, Franchi avrebbe dovuto adoperarsi per controllare le attività della Solvay a tutela dell’interesse pubblico. Trattasi di nomine frutto di un consociativismo tossico. Persone a cui toccherà gestire una società che prima di tutto dovrebbe occuparsi dell’ambiente".