Scapigliato, il verde è redditizio

Rosignano, 3,8 milioni di utili grazie alla gestione circolare dei rifiuti con il recupero di energia e risorse

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L’assemblea dei soci di Scapigliato ha approvato all’unanimità il bilancio 2021 della Società, che nell’ultimo anno registra un utile netto di 3,8 milioni di euro, il più alto della sua storia, con un incremento del 200% rispetto a quello del 2016 di 1,1 milioni di euro. Risultato che, nonostante il contesto complicato dovuto al perdurare della pandemia da Covid-19 ed ai rincari conseguenti la guerra in Ucraina, documenta la positività – anche dal punto di vista economico – degli investimenti messi in campo per incrementare la sostenibilità ambientale del Polo impiantistico, ormai diretto verso la trasformazione nella “Fabbrica del futuro”. Le attività di Scapigliato hanno un importante ricaduta sul territorio, società che, è soggetto pubblico al 100%, i cui Soci sono il Comune di Rosignano Marittimo e – a partire dal 2021 – Alia Servizi Ambientali SpA come socio di minoranza. Il bilancio di sostenibilità elaborato dalla Società mostra, infatti, come nel 2020 il valore aggiunto distribuito ai soggetti del territorio è arrivato a quota 31 mln di euro. I beneficiari per oltre 26 mln di euro sono stati i fornitori, dei quali oltre il 25% opera nella Provincia di Livorno, mentre oltre 5 mln di euro sono andati al personale occupato negli impianti. Scapigliato ha ottenuto il premio nazionale Pimby Green 2021, promosso da Assoambiente, per il progetto “Fabbrica del futuro”, che si è distinto come progetto strategico per la sostenibilità e lo sviluppo dell’economia circolare. Scapigliato è risultata fra le migliori 11 imprese a livello nazionale. La società ha avviato un piano di investimenti per circa 87 mln di euro nei prossimi 45 anni, destinati ad invertire il ciclo dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti, passando dalla logica dello smaltimento a quella del recupero e della valorizzazione, che mira a superare l’utilizzo della discarica attraverso innovativi impianti in grado di massimizzare il recupero di materia ed energia dai rifiuti. Questo è quello che viene definito la Fabbrica del futuro. Un percorso che risulta già in pieno svolgimento: dalla presentazione del progetto, i quantitativi di rifiuti smaltiti in discarica risultano diminuiti di circa il 27%. Ci sono anche altri risultati. Primo fra tutti un ulteriore incremento della capacità di captazione del biogas dalla discarica, che grazie agli interventi di miglioramento tecnologico e di copertura sale all’84%, emissioni ridotte del 60% e produzione in crescita di energia da fonte rinnovabile immessa nella rete elettrica e distribuita a condizioni agevolate al territorio. Già oltre 1.800 cittadini hanno scelto l’energia prodotta da fonte rinnovabile (il biogas di discarica) aderendo a “Scapigliato Energia”. Di valore straordinario è, poi, l’azione avviata per la compensazione integrale delle emissioni di gas serra rilasciate dal Polo impiantistico dalla sua nascita. Il piano prevede la messa a dimora gratuita di quasi 300.000 alberi, di cui circa 240.000 olivi, che contribuiranno oltretutto a qualificare sotto il profilo ambientale ed economico-produttivo molti territori delle Province di Pisa e Livorno. In concreto, ad oggi sono già stati consegnati oltre 14.000 olivi a cittadini e imprese agricole, e molte centinaia di piante ai Comuni del territorio. Nei prossimi mesi, inoltre, inizierà e si svilupperà il piano di forestazione di tutto il territorio adiacente al Polo impiantistico di Scapigliato, dove verranno collocate oltre 50.000 piante.