A Piombino i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato, due cittadini nordafricani da anni residenti in città, pluripregiudicati. Che cosa è successo? Un giovane piombinese che passava a piedi in piazza Niccolini, insospettito dell’atteggiamento di due uomini notati nelle vicinanze di una colonnina self service di erogazione carburante del distributore Aci, ha avvertito il numero 112. Insieme a una guardia giurata ha indicato ai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piombino, i movimenti dei sospettati che sono stati sorpresi nel tentativo di apertura, in parte già avvenuta, della cassaforte dell’erogatore automatico della pompa di benzina attraverso una grossa chiave inglese. I due uomini, già noti ai carabinieri per i loro trascorsi penali, sono stati arrestati e, al termine delle formalità di rito, portati a poche ore di distanza davanti al Gip del Tribunale di Livorno che nel convalidare l’arresto ha disposto la custodia cautelare in carcere.
I due arrestati rimarranno in custodia nel carcere livornese in attesa dell’udienza di merito fissata ai primi febbraio. Non è finita qui, il controllo del territorio ha permesso negli ultimi giorni ai carabinieri di Piombino di denunciare, un cittadino straniero alla guida dell’autovettura in stato di ebbrezza alcoolica e a proporre il divieto a due giovani di origine nordaficana, di Piombino, di stazionare nelle vie del centro storico per due anni.