Sconto in bolletta del 50%, si apre il confronto

Piombino, la Cna chiede un incontro a Giani: "Per le imprese serve un bonus maggiore" e critica il metodo dell’intervento

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Si apre il confronto sul memorandum Piombino, il pacchetto di interventi che la giunta regionale ha approvato prima della firma di Giani che autorizza il progetto Snam per il rigassificatore a Piombino.

Mentre la questione "rigassificatore sì, rigassificatore no", è al momento archiviata, in quanto è arrivato il via libera della Conferenza dei Servizi e ora la palla passa al Governo, a tenere banco è soprattutto il tema dello sconto in bolletta del 50% per luce e gas previsti dal memorandum per famiglie e imprese. Uno sconto che nel piano della Regione riguarda i Comuni della Val di Cornia e cioè Piombino, San Vincenzo, Campiglia e Suvereto, ma che viene chiesto a anche da Follonica e Scarlino che si affacciano sul golfo dove verrà ormeggiata la nave rigassificatrice Golar Tundra.

E’ chiaro che in un momento di alti costi per l’energia uno sconto del 50% per famiglie e imprese può voler dire molto. La Cna di Livorno però è prudente sui benefici e anzi, ritiene che il 50% di sconto sia poco.

"Sulla questione degli sgravi in bolletta – spiega Diego Nocenti presidente dell’associazione di categoria in Val di Cornia – Cna ritiene che il 50% per le imprese non sia bastevole e che questa misura vada innalzata notevolmente per la penalizzazione che le attività economiche della zona avranno nei percorsi di diversificazione economica del territorio iniziati e prospettati". Inoltre Cna sostiene che "sulla questione delicatissima di quelle che vengono chiamate compensazioni per il rigassificatore, la Regione ha commesso gli stessi errori di metodo e di merito. Quando e con chi sono state concordate? E’ stato ascoltato il territorio? Le associazioni di categoria sono state consultate? Eppure Cna Livorno aveva chiesto a Giani ufficialmente un incontro urgente, cui non è stata data nessuna risposta".

E proprio sulla necessità di un confronto aperto a cittadini e imprese il segterario della federazione Pd Val di Cornia Elba Simone De Rosas aveva parlato ieri di una fase da non saltare per evitare gli stessi errori fatti con il progetto del rigassificatore. Intanto comunque si è aperta la discussione e molti titolari di piccole imprese stanno seguendo con interesse la possibilità di avere bollette ridotte per tre anni. Infine il nuovo governo sembra andare dritto sullo sblocco dei cantieri. "Si deve operare per sbloccare procedure ferme da lustri, se non fossero state bloccate da una burocrazia cieca e da una visione ideologica incomprensibile non sarebbe necessario allestire oggi rigassificatori di urgenza". Lo ha detto ieri sera la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella sua replica in Senato.

Luca Filippi