Scuolabus, niente fondi per gli accompagnatori

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Gli scuolabus che consentono agli alunni che abitano a Quercianella, Castellaccio e Montenero, di età compresa tra i 6 e 13 anni di raggiungere le loro scuole, non avranno a bordo quest’anno le accompagnatrici, 8 operatrici della cooperativa Realpass. Erano state assunte espressamente durante la pandemia spendendo i fondi per l’emergenza covid.

"Il Comune di Livorno si è avvalso nell’anno scolastico 2021-22 del servizio di accompagnatori a bordo degli scuolabus in regime di appalto a cooperative esterne. – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti – Il contratto è scaduto il 30 giugno 2022 e non è stato rinnovato". I rappresentanti delle classi primarie e medie della Carducci di Montenero il 23 settembre hanno scritto al Comune per chiedere di "mantenere il servizio di accompagnamento sugli scuolabus".

Di qui la mozione di Romiti per invitare "giunta e sindaco ad adoperarsi per un nuovo appalto del servizio di accompagnamento sugli scuolabus lasciandolo temporaneamente alla cooperativa che lo ha gestito fino al 30 giugno 2022. Per finanziarlo si possono usare parte delle risorse destinate al Lem?". La vice sindaco Libera Camici ha replicato: "La questione era già emersa in commissione bilancio dove fu sollevata dalla Barale di Buongiorno Livorno. Risposi che l’accompagnatore era stato istituito con fondi per l’emergenza covid, per vigilare su mascherine e distanziamento. L’obbligo dell’accompagnatore di norma vige solo per i bimbi delle scuole di infanzia". Ai genitori ha risposto: "Sono servizi non obbligatori che richiedono costi aggiuntivi da coprire".