"Scuole Micheli, infiltrazioni risolte Ai genitori non competono segnalazioni"

Botta e risposta con la vicesindaco Camici. Ma il capogruppo Fenzi. non è d’accordo

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"Alla scuola Micheli l’infiltrazione d’acqua piovana dal tetto, riferita dai genitori degli alunni, è stata risolta. La situazione non è allarmante come è stata dipinta. Ci prendiamo la responsabilità di mandare i bimbi alla Micheli che è una scuola sicura. Però non compete ai genitori fare segnalazioni". Queste le dichiarazioni fatte ieri in consiglio comunale dalla vice sindaco Libera Camici (foto) con delega alla scuola. Il suo intervento è stato la conseguenza della paginate dedicate al caso delle Micheli, sollevato con una lettera firmata dai genitori alla quale aveva già risposto la dirigente scolastica Cecilia Semplici sulle colonne de ’La Nazione’ rassicurandole. Le famiglie sono arrabbiate anche perché i lavori alla scuola vanno a rilento. Sempre la Camici: "Il cantiere da 535mila euro ha subito ritardi, ma va avanti. La ditta ci ha chiesto una proroga di 120 giorni sul fine lavori". Sulla lettera delle famiglie che hanno scritto il 15 novembre "non è vero che non abbiamo dato udienza ai genitori. Per avere i dati è servito tempo e la relazione è stata approntata il 25 novembre". Aurora Trotta (Potere a Popolo) ha obiettato alla Camici: "È legittimo che le famiglie sollevino questioni e manifestino le loro preoccupazioni". Stella Sorgente (M5S): "Sia chiaro che le famiglie sono legittimate a fare segnalazioni. La vice sindaco non può dire in consiglio che non è loro competenza". Paolo Fenzi dai banchi del Pd si è detto "d’accordo con la Sorgente. Le preoccupazioni delle famiglie devono essere prese sul serio. Sarebbe utile così una comunicazione periodica sullo stato delle Micheli".