"Se decide solo Piombino noi non daremo più il contributo ai Parchi"

Migration

"Non ci interessano le poltrone in Consiglio di Amministrazione della Società Parchi val di Cornia – afferma Nicola Bertini assessore di San Vincenzo – ma abbiamo richiesto da subito una riforma della Società che altrimenti si avvia a una triste agonia". "Abbiamo proposto un piano di rilancio – spiega – che, una volta rimaneggiato dagli altri Comuni, è stato approvato con il bilancio di previsione 2022. Abbiamo legato a quel piano di rilancio il consistente finanziamento di 110.000 euro da parte di san Vincenzo (a fronte di nessun servizio) alla Parchi, non solo gli 80.000 annui dovuti, ma anche 30.000 di arretrati. Riteniamo fondamentale e urgente la modifica dello Statuto perché oggi, quello che pensano i comuni di Campiglia, San Vincenzo e Suvereto non contanulla. Vogliamo che le decisioni vengano prese a maggioranza qualificata: nessuna delibera potrà essere approvata senza il sì di Piombino ma nessuna delibera potrà essere approvata con il solo consenso di Piombino. La Parchi non può essere una caserma. Sono passati sei mesi e siamo al punto di partenza. Il prossimo anno, a parer mio, se non otterremo questo minimo cambiamento, non ci sono le condizioni per riconoscere il contributo alla Società".