Secche della Meloria, passa la mozione anti-ticket

Approvato in Regione il documento di Gazzetti per mantenere l’accesso gratuito

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È stata approvata ieri in commissione ambiente in Regione la mozione di Francesco Gazzetti (consigliere del Pd) allo scopo di scongiurare l’introduzione del contributo economico a cariuco del ’popolo delle barchette’ che ogni estate raggiunge da Livorno le Secche della Meloria. "Un bene comune – sottolinea Gazzetti – che deve rimanere libero e gratuito". Nell’atto si chiede così alla Giunta Regionale di "intervenire nei confronti del Governo allo scopo di mantenere una fruibilità gratuita dell’area marina, istituita nel 2009, che si estende per circa 40 chilometri quadrati a 3,5 miglia nautiche dalla costa livornese". La mozione proposta dal consigliere Francesco Gazzetti è passata con il voto della maggioranza dei membri della commissione con i voti a favore di PD e Lega e l’astensione di Fratelli d’Italia. "Abbiamo atteso il Governo per tornare a porre subito un tema che ci sta molto a cuore, ovvero scongiurare l’applicazione di un contributo economico per l’accesso all’Area Marina Protetta della Meloria, un bene comune che deve invece restare libero e gratuito"commenta Gazzetti. "L’area marina protetta della Meloria, gestita dall’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli – prosegue Gazzetti – non deve essere soggetta ad una ’gabella’, ma deve essere sempre più al centro di iniziative pubbliche utili per far crescere la sensibilità alla conservazione e alla fruibilità sostenibile. Per arrivare a questi obbiettivi, serve un coinvolgimento delle comunità locali e dei cittadini e non certo un’ipotesi di tassazione, ventilata settimane fa sulla stampa tramite le parole del presidente del Parco che riferiva la volontà del Ministero dell’Ambiente di obbligare, dal 2023, gli enti gestori delle aree marine protette a chiedere un contributo economico chi ne fruisce".