"Falsi made in Italy", sequestrati vestiti provenienti dalla Tunisia

Una volta giunti nei magazzini aziendali, le etichette sarebbero state rimosse per lasciare solo quelle ''made in Italy''

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Livorno, 10 giugno 2019 - Sequestrati nel porto di Livorno 300 circa capi di abbigliamento destinati a una società di moda pistoiese. Il sequestro è stato attuato dai capi della Guardia di Finanza. L'abbigliamento, soprattutto intimo femminile, recava sui capi sia l'etichetta 'made in Tunisia', sia quella' made in Italy'. Una volta giunte presso i magazzini aziendali, le etichette sarebbero state rimosse per lasciare solo quelle ''made in Italy'', traendo così in inganno il consumatore. Il rappresentante legale dell'azienda italiana,è stato denunciato all'autorità. La merce sequestrata, se fosse stata venduta, avrebbe consentito un guadagno di circa 20 mila euro.