Servizi per disabili, come fare la prenotazione

Replica di Autolinee Toscana al garante dei disabili Vergili e Perini della Lega sui disservizi del tpl per i portatori di handicap

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Autolinee Toscana interviene per replicare all’intervista rilasciata a ’La Nazione’ dal garante dei disabili Valerio Vergili e dal consigliere della Lega Alessandro Perini sull’inaccessibilità dei mezzi pubblici per le persone con disabilità motoria a Livorno.

"In merito alle questioni sollevate, Autolinee Toscana ci tiene a precisare che contrariamente a quanto previsto in un primo tempo nella Carta dei Servizi, la prenotazione dei servizi per le persone a mobilità ridotta non deve essere fatta 72 ore prima, ma 48 ore prima". Prosegue: "Il servizio di trasporto pubblico per le persone a mobilità ridotta è previsto nella Carta dei Servizi con alcune prescrizioni per permettere all’azienda di predisporre il servizio nel miglior modo possibile e evitare disagi alla persona. La prenotazione deve essere fatta almeno 48 ore prima tramite il numero verde 800 14 24 25 (tutti i giorni dalle 8 alle 20), o compilando l’apposito form su at-bus.itparlaconat (https:www.at-bus.ititparlaconat selezionando la voce ’informazioni’ nel campo ’tipologia di richiesta’ e ’PMR’ nel campo ’motivazione del contatto’. Farlo è indispensabile perché permette agli uffici di AT di predisporre per tempo personale e mezzi per garantire il servizio alla persona con mobilità ridotta".

"Col numero verde – prosegue l’azienda – o il form vengono fornite agli operatori le informazioni necessarie a costruire un servizio su misura della persona a mobilità ridotta, tenendo conto anche del peso della carrozzina (nei bus extraurbani le piattaforme idrauliche hanno specifici limiti di peso che variano al variare della tipo di bus), e se vi è o no necessità di un accompagnatore".

Poi l’azienda ammette: "Non tutti i mezzi né tutte le fermate sono idonei per le persone a mobilità ridotta. AT, ad esempio, ha ereditato il parco mezzi dai precedenti gestori e parecchi hanno una grande anzianità di servizio e alcuni non hanno le condizioni minime per trasportare una persona a mobilità ridotta".

Sulle fermate adatte e da adattare per le persone a mobilità ridotta "è in corso una interlocuzione con il Comune di Livorno per predisporre una mappa della attuale situazione che farà da base conoscitiva su cui l’Amministrazione potrà programmare gli eventuali interventi". Un analogo lavoro "è in via di definizione – aggiunge AT – per le paline alle fermate. A Livorno ne sono previste 45 nuove elettroniche entro luglio 2023 nelle fermate principali e su alcuni capolinea. Avranno il pulsantealtoparlante che consentirà alle persone non vedenti di ricevere l’informazione sulle corse".