Settecento pizze sfornate da Moka per le famiglie in difficoltà

Consegne gratis anche agli operatori sanitari. La solidarietà

È arrivato anche il sindaco Samuele Lippi a salutare lo staff della pizzeria ristorante Moka in via Amendola con i volontari di Anfi di Cecina associazione nazionale finanzieri d’Italia in pensione per l’iniziativa di solidarietà che ha visto sfornare e consegnare oltre 700 pizze alle famiglie bisognose di Cecina e comprensorio è al personale di tutti i reparti dell’ospedale di via Montanara. Con il patrocinio del Comune di Cecina i titolari del locale con lo staff al gran completo di cuochi, pizzaioli, camerieri e personale di sala, cucina e pulizie hanno attrezzato la struttura per questo programma di lavoro molto impegnativo. A coordinare il tutto Biagio Pafumi responsabile dell’Anfi che con il gruppo di volontari è stato incaricato della consegna delle pizze sulla base di elenchi forniti dal Comune, dagli assistenti sociali e dalle organizzazioni onlus da sempre vicini ai più deboli e in difficoltà a causa della pandemia e della perdita del lavoro. In contemporanea la consegna delle pizze, calde e appena sfornate, a medici, infermieri, Osa, tecnici di laboratorio, rx, personale delle pulizie e addetti alla sicurezza in servizio nel presidio sanitario e impegnato a far fronte alle necessità dei vari reparti, pronto soccorso, radiologia. "È solo un gesto per ringraziarli di quello che hanno fatto e stanno facendo per noi" dicono i titolari di Moka e il sindaco Lippi. A fine giornata la foto di gruppo all’esterno del locale con il sindaco, il personale Moka ei volontari Anfi.

Roberto Ribechini

Hai già un abbonamento?
Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi senza limiti a tutti i contenuti di iltelegrafolivorno.it e dei siti collegati.Naviga senza pubblicità!

ABBONAMENTO SETTIMANALE

2,30 € 0,79 € a settimanaper le prime 24 settimane. Addebito ogni 28 giorni.
Nessun vincolo di durata. Disdici quando vuoi
mese
anno