‘Sfrattati’ da Capraia e Vegliaia. La rivincita del corso di pesca

Quasi 30 ragazzi impegnati al Moletto di Antignano tra ami ed esche

IN CANNA Il battaglione di ragazzini al Moletto d’Antignano per la gara di fine corso e, sotto, le premiazioni

IN CANNA Il battaglione di ragazzini al Moletto d’Antignano per la gara di fine corso e, sotto, le premiazioni

UNO ACCANTO all’altro a ‘sfidarsi’ lungo il Moletto. Si è conclusa la scuola di pesca organizzata dal Circolo Arci Pesca Antignano, rivolta a ragazzi e ragazze dai 7 ai 13 anni. Sabato erano presenti 23 dei 27 iscritti al corso: un ottimo numero, non c’è che dire. Unico problema, la location. «Al contrario degli anni passati – spiega Luigi Del Re, presidente del Circolo – abbiamo riscontrato maggiori difficoltà per l’organizzazione della finale. La scuola di pesca, nata da 25 anni, per tradizione si concludeva fino a due stagioni fa con una gita in Capraia dove, per la gara, ci veniva messo a disposizione un tratto di molo lungo la foce del torrente, poco utilizzato dalle imbarcazione e quindi abbastanza libero da ormeggi. Già l’anno scorso dovemmo individuare una soluzione diversa perché quel molo, dato in concessione ad una società, era pienamente utilizzato per l’ormeggio delle barche, per cui non era possibile individuarne spazi sufficienti. Il circolo decise quindi di portare tutti i ragazzi ed i loro accompagnatori alla diga della Vegliaia, utilizzando il barcone della Itinera. Fu una esperienza molto positiva ed apprezzata dai partecipanti, anche perché per molti, pur vedendola come parte del nostro panorama a mare, era la prima volta che ci mettevano piede». Vegliaia che però è stata dichiarata inagibile, insieme al Molo Novo, dall’Autorità Portuale, per cui la Capitaneria di Porto non ha rilasciato l’autorizzazione per la gara.

«NON ESSENDOCI altre soluzioni praticabili – aggiunge Del Re –, siamo stati costretti a far effettuare la gara sul braccio del moletto di Antignano davanti al Circolo». Nonostante questi limiti i ragazzi si sono molto impegnati e divertiti e la loro pescata ha prodotto buoni risultati. Durante il corso, una lezione è stata dedicata alla conoscenza del nostro mare e dei fondali locali, grazie al contributo ed ai filmati subacquei girati da Luciano De Nigris che li ha illustrati e spiegati ai ragazzi suscitando in loro molto interesse. Per la gara finale i ragazzi sono stati suddivisi in due gruppi: i più piccoli e quelli un po’ più grandicelli. La premiazione è avvenuta dando un premio più rappresentativo ai primi tre di ogni gruppo, ma al tempo stesso riconoscendo e premiando anche tutti gli altri come quarti classificati. Hanno partecipato Federico Barbieri, Diego Celati, Filippo Daddi, Emanuele e Francesco Ienna, Cristiano Manetti, Francesco Toni, Sirio Volpi, Jamila Dia, Gabriel Fani, Anita Grossi, Gioia Lucchesi, Luna Macera, Demis Ferrazza, Matilde Toni, Leonardo Volpi e Daniel Viola. Nel gruppo dei più grandi si è classificato al 1° posto Thomas Ferrazza, 2° Davide Bellagotti e 3° Gabriel Viola. Nel gruppo dei più piccoli è arrivato 1° Ettore Carrara, 2° Ginevra Lucchesi e 3° Francesco Al termine della premiazione il Circolo Arci Pesca Antignano ha offerto a tutti i ragazzi e loro accompagnatori una merenda. «È grande la soddisfazione che anche quest’anno deriva da questa iniziativa – conclude Del Re –, soprattutto per il forte apprezzamento espresso da ragazzi e genitori, che hanno voluto ringraziare il Circolo e i volontari grazie ai quali è stato possibile effettuare il corso e garantirne la ottima riuscita».