"Sì al rigassificatore, subito i lavori"

Piombino, la conferenza dei servizi dà il via libera, pareri positivi al progetto. Ferrari annuncia il ricorso

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Via libera con prescrizioni al posizionamento del rigassificatore di Snam all’interno del porto di

Piombino per tre anni, ancora ignoto, invece, il luogo della successiva collocazione offshore della nave. Formalmente l’autorizzazione sarà firmata dal presidente della Regione e commissario straordinario per l’opera, tra lunedì e martedì prossimi, ma l’ultima riunione della conferenza dei servizi, che si è svolta oggi a Firenze, ha messo un punto fermo sulla vicenda: l’opera si farà. E nei tempi previsti, nonostante le numerose prescrizioni arrivate dagli enti statali e regionali, e che Giani allegherà all’autorizzazione. "Al colloquio con Snam, a margine della conferenza dei servizi – ha spiegato – ho visto che sono in grado, rispettando tutte le prescrizioni, di poter fare partire ad aprile 2023 l’erogazione del gas". Al termine della riunione Giani ha confermato che tutti e 35 gli enti, ad eccezione del sindaco e del Comune di Piombino, si sono espressi favorevolmente. Le prescrizioni, ha aggiunto Giani, "sono ampie e articolate" e riguardano tutta una serie di questioni tecniche riassumibili in tre grandi temi: "la sicurezza, la compatibilità ambientale che non danneggi le attività che vengono svolte e la prevenzione di tutto ciò che possa provocare danni o alterare quello che è la condizione del porto". Prescrizioni che non convincono il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che ha annunciato ricorso al Tar. "I nostri pareri, comprese le integrazioni che abbiamo depositato ieri – ha detto Ferrari uscendo dalla riunione – confermano che quell’opera è dannosa e non poteva essere autorizzata. Ecco perché andremo a fare ricorso".