Si apre un tavolo per la raffineria Eni

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Una buona notizia arriva da Roma per vertenza Eni. L’annuncia l’onorevole Andrea Romano (foto): "Il Governo si è impegnato formalmente davanti alla Camera dei Deputati (rispondendo durante il question time, ndr) a convocare entro i primi giorni di marzo un tavolo con enti locali, sindacati e azienda sull’impianto ENI di Livorno.Un impegno formale che siamo sicuri questo Governo vorrà rispettare alla lettera, procedendo dunque alla prima riunione entro il prossimo 10 marzo". "Sono mesi che i parlamentari del Partito Democratico, insieme ai sindaci del territorio livornese, i vertici della Regione Toscana, i sindacati, i lavoratori e le loro famiglie - ricorda Romano - sollecitano il Governo ad occuparsi della raffineria Eni. Lo abbiamo fatto anche perché il caso dell’impianto di Stagno è un caso pilota sul quale si misurerà la capacità della politica di governare i processi di trasformazione economica, sociale ed ambientale del dopo-pandemia. Possiamo e dobbiamo decidere di governare questi processi, di utilizzare l’occasione della transizione ecologica come percorso per rilanciare la nostra vocazione industriale, quella vocazione che ha reso l’Italia un grande paese manifatturiero, rispondendo alla duplice esigenza di difendere il nostro ecosistema e di modernizzare la nostra capacità industriale". Conclude Romano: "Sappiamo che la strada è ancora lunga e non mancheranno difficoltà. Noi del Pd continueremo a vigilare".