Si finge cieco per uscire dal carcere ma poi legge il menù al ristorante

Esce dal carcere perché ipovedente e costretto su una sedia a rotelle, tanto che nella casa circondariale genovese di Marassi un detenuto era addetto all’accompagnamento, ma è stato scoperto leggere il menu e camminare tranquillamente in un ristorante di Livorno. La notizia, anticipata dal sito dell’emittente televisiva ligure Primocanale, riguarda un detenuto quarantenne di Monza in carcere per spaccio di droga e omicidio che, ristretto per anni nella casa circondariale di Genova, in realtà ci vede benissimo e cammina perfettamente. La prova è in un video a circuito chiuso del ristorante di Livorno dove l’uomo, appena tornato libero per le patologie da cui sembrava afflitto, si è recato con la figlia: nelle immagini viene visto muoversi senza sedia a rotelle tra le sedie della sala, sedersi al tavolo, si siede e leggersi tranquillamente il menù. Ad accorgersi del ‘miracolo’ è stato un agente della polizia penitenziaria che era a cena nello stesso ristorante. Da qui la segnalazione al tribunale di sorveglianza di Firenze che ha subito fissato un’udienza in cui, alla presenza del detenuto e dei suoi legali, tutti hanno potuto vedere il video del ristorante che testimonia il "miracolo". Il quarantenne deve scontare undici anni per reati pesanti: associazione a delinquere per reati di droga commessi a Milano ed è anche accusato dell’omicidio, risalente ad alcuni anni fa, di una prostituta nigeriana uccisa con un colpo di pistola. La ‘miracolosà guarigione da cecità e infermità ha sorpreso anche il suo avvocato Cristiano Mancuso dello studio legale Iavicoli di Genova