Si parla di Alzheimer con il lavoro di Soffiantini

Le difficoltà dei familiari che spesso si trovano soli ad affrontare un vero e proprio dramma senza neppure il sostegno delle istituzioni

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“Alzheimer essere caregiver. Storia d’amore , sconforto e resilienza’ di Giorgio Soffiantini. Stella Edizioni 2022.

Questo l’ultimo libro che Soffiantini ha dedicato alla moglie Chiara e che presenterà oggi alle 15.30 nella Sala Cesvot in via Fagioli 3 a Livorno su iniziativa di Amal (Associazione Malati Alzheimer Livorno). Un incontro con l’autore moderato dal giornalista Giuseppe Mascambruno, per parlare di Alzheimer, di chi se ne occupa e di quello che dovrebbero fare le Istituzioni per farsene carico.

L’autore racconta i suoi 11 anni di assistenza a Chiara la moglie malata di Alzheimer. Anni difficili nei quali però ha avuto modo di dare anche vita a numerose iniziative benefiche, culturali e sociali per aiutare le famiglie che si trovavano nella sua complessa situazione. Anche se un censimento preciso non esiste, le stime più recenti dicono che chi soffre di Alzheimer, Parkinson, demenza senile e altre malattie cognitive ricomprese nella stessa categoria patologica, sarebbero almeno 116mila in Toscana, di cui 35mila nella sola area di competenza dell’Asl Nord Ovest da Massa a Livorno . Secondo i principali osservatori mondiali, da qui al 2030 è destinata quasi a raddoppiare la domanda di assistenza sanitara di settore che i servizi pubblici riescono già a oggi a soddisfare solo in minimissima parte. Con pesantissime conseguenze, esistenziali, ma anche economiche, sui familiari che si prendono cura del malato. "La nostra Associazione è nata per dare spazio ed ascolto a queste persone – spiegano i portavoce di Amal – che spesso sono travolte dalla stanchezza dopo lunghi periodi di cure e dare loro indicazione dei servizi che sono presenti sul nostro territorio".