"Si vuole il turismo e il Piano Strutturale non fa scelte precise"

"Che fine ha fatto il piano strutturale?". A domandarselo è il Coordinamento Amare Piombino (n foto Riccardo Gelichi) che attacca l’amministrazione Ferrari. "Le elezioni ci sono state in primavera del 2019, il piano strutturale è stato adottato a luglio 2021, siamo ad agosto 2022 e per giunta si è adottato un piano già pronto perché è quasi integralmente quello elaborato dalla precedente amministrazione Pd. Il piano adottato prevede una media di 3.500 nuovi posti letto per i prossimi 20 anni. Di questi, la metà circa deriverebbe dalla realizzazione di nuove strutture ricettive nell’area Fabbricciane – Torre Nuova. Considerando che negli ultimi dieci anni nel nostro comune i posti letto sono aumentati di 2.200 posti letto, prevederne meno di 1.800 in venti anni vuol dire non sviluppare affatto il turismo. Nel piano non sono previste nuove strutture ricettive, se non quelle, giustamente a basso impatto ambientale e già esistente come previsione, all’interno del parco della Sterpaia per 100 posti letto. In città poi non si prevede niente, ignorando la possibilità di sviluppare l’albergo diffuso. Se vogliamo fare del turismo abbiamo bisogno di consentire ampliamenti e nuove strutture ricettive, ma non di bloccarne lo sviluppo per 20 anni".