"Siamo stanchi ma non molliamo"

Continua la protesta dei frontisti di via del Limoncino: "Non vogliamo i camion pieni di rifiuti"

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I cittadini del Comitato contro la discarica di monte La Poggia senza esitazione vanno avanti con la loro mobilitazione. Infatti hanno trascorso al freddo, davanti al fuoco per scaldarsi, la seconda notte al presidio di via del Limoncino per sorvegliare il passaggio di tutti i mezzi in transito. Lo scopo è quello di impedire ai camion carichi di rifiuti di arrivare fino alla discarica, contro la quale sono in lotta da più di dieci anni. "Continuiamo a stare qui al presidio giorno e notte per far rispettare le sentenze che sanciscono il divieto per i camion di transitare in via del Limoncino - dichiara Riccardo Mazzoncini a nome del Comitato - Ma il nostro stato d’animo è di scoraggiamento e stanchezza perché noi che partecipiamo a questa iniziativa ne sentiamo il peso e il disagio. Ma siamo scoraggiati anche sul piano morale perché attendiamo risposte che non stanno arrivando. Non so quanto alcuni di noi che hanno un’età tra sessanta a ottanta anni, possono resistere. Per noi la situazione è chiara, così come lo era nel 2019 quando con sentenze dei Tribunali fu sancito che i camion non possono passare da via del Limoncino". Di qui l’appello: "Chiediamo alle autorità competenti di esprimersi e fermare il passaggio dei camion in via del Limoncino perché è illegittimo". Infine "grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo". Il sindaco ha detto: "Alla conferenza dei servizi nel marzo 2019 per autorizzare il conferimento dei rifiuti nella discarica di monte la poggia, non parteciparono nè Arpat né Comune. Quando sono diventato sindaco con l’assessore Cepparello abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi per la discarica chiedendo spiegazioni e presentando le nostre obiezioni. Abbiamo anche fatto ricorsi al Tar e Consiglio di Stato. Allo stato attuale in via del Limoncino i camion possono passare".

M.D.