Siccità, vertice con i sindaci Caldo e turisti fattori negativi

Consumi aumentati per le maggiori presenze: serve attenzione

Ieri pomeriggio la Regione a Toscana ha riunito i comuni e tutti gli enti competenti per confrontarsi sul problema della crisi idrica. "Ho partecipato a questo incontro – spiega la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini – quella che stiamo affrontando è una delle stagioni peggiori degli ultimi 20 anni, per lo stato delle falde, con rischio di ulteriore avanzamento del cuneo salino a causa dei maggiori emungimenti". C’è un deficit di pioggia su tutta la Regione, deficit medio che tocca punte del - 87% sul periodo 1991-2020. Il mese di giugno 2022 è equiparabile come allerta alla crisi idrica del 2017, non solo per scarsità pioggie, ma con un caldo sopra media che ci sposta avanti di 2 mesi come se fossimo già a fine a luglio metà agosto. "Ci sono dei territori già in siccità estrema – spiega Pasquini –, tra queste Val di cornia e zona del Serchio. Quindi ci attestiamo su un trend come il 2017,con aggravio di anticipazione tempi. Secondo Lamma l’alta pressione sub tropicale è stabilizzata e non sembra cedere. L’ Autorità di bacino comunica che, stante la situazione dei bacini e invasi, siamo attualmente coperti fino a settembreottobre, ma il perdurare della situazione è preoccupante. L’ autorità idrica Toscana indica una situazione critica per i sistemi di acquedotto che dipendono dalle falde e dalle sorgenti, specie sulla Costa. Il caldo sopra la media e le maggiori presenze turistiche a giugno hanno incrementato del 10% i consumi. Tutti i Comuni stanno facendo ordinanze per limitare l’uso dell’acqua".