Oltre 400mila euro arriveranno in alcuni Comuni della provincia di Livorno, soldi che dovranno essere investiti nella sicurezza. Nell’ambito delle iniziative per la tutela della sicurezza urbana, il Ministero dell’Interno ha infatti destinato ai comuni 13,5 milioni di euro per la sicurezza delle
spiagge, dei laghi, il contrasto allo spaccio di stupefacenti vicino alle scuole e alle truffe agli anziani.
Di questi soldi 407mila euro arriveranno in alcuni Comuni della costa e dell’isola d’Elba. Per quanto riguarda il progetto ‘Spiagge sicure’, sono immediatamente disponibili 5,5 milioni di euro per 239 Comuni italiani interessati da intensi flussi turistici estivi. Di questi finanziamenti riservati alla sicurezza delle spiagge, arriveranno 35mila euro per ogni Comune a: San Vincenzo, Bibbona, Capoliveri, Piombino, Castagneto Carducci, Rosignano Marittimo, Cecina, Portoferraio, Campo nell’Elba e Porto Azzurro.
Per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione 2 milioni di euro che verranno ripartiti tra tutti i capoluoghi di provincia. A Livorno arriveranno 18mila 669 euro. In questo caso era prevista una quota fissa di 15mila euro per ogni capoluogo di provincia, più una quota che variava e che rappresenta il contributo per la popolazione anziana, in questo caso per Livorno è di circa 3669 euro. Soldi che saranno destinati alla prevezione di truffe alla popolazione più debole, come quella degli anziani, un fenomeno purtroppo crescente.
Inoltre in vista della ripresa dell’anno scolastico, sono stati individuati fondi per 5,5 milioni di euro per 410 Comuni italiani, da destinare ad iniziative per contrastare il fenomeno dello spaccio dinanzi agli edifici scolatici. Questo impegno finanziario è stato reso possibile anche ricorrendo alle risorse del Fondo unico giustizia proveniente da confische e sequestri nei confronti di organizzazioni criminali.
In questo caso nella nostra provincia i finanziamenti sono andati a tre Comuni: Campiglia Marittima (12mila 719 euro), Portoferraio (12mila 574 euro) e Collesalvetti (13.939 euro). Anche in questo caso era prevista una quota fissa di 10mila euro e una variabile in base alla popolazione. Soldi in questo caso che serviranno per contrastare il fenomento dello spaccio di sostanze stupefacenti davanti agli edifici scolastici. Altro fenomeno in preoccupante crescita, perchè coinvolge ragazzini, minori, e che i Comuni con l’ausilio delle forze dell’ordine, ogni anno tentano di contrastare.
Maila Papi