Snam ha già comprato una nave rigassificatrice e tratta per un’altra

La Golar Tundr andrà a Ravenna, forse la seconda a Piombino

Snam ha acquistato per 330 milioni di euro la nave rigassificatrice Golar Tundra e ha avviato una trattativa per acquistarne una seconda entro fine mese. Una delle due navi è destinata al largo di Ravenna. Contemporaneamente, sei aziende presenti nei poli industriali di Ravenna e Ferrara stanno lavorando a un progetto comune per ‘catturare, utilizzare e stoccare’ CO2 (Ccus): si tratta della prima esperienza italiana applicata a distretti produttivi di rilievo internazionale. Il progetto verrà presentato il 16 giugno all’hotel Mattei di Ravenna nell’ambito di un evento promosso da Omc Med Energy Conference e dedicato ai vari aspetti della decarbonizzazione. Partiamo dalla nave rigassificatrice. La Golar Tundra può operare sia come nave metaniera per il trasporto del Gnl sia come rigassificatore (Fsru). La nave, costruita nel 2015, ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno. Dove verrà collocata la Golar Tundra nella prossima primavera? Per ora è in vantaggio Ravenna su Piombino. Ravenna è compatta sul fronte del rigassificatore e ha già pronto il terminale a mare del Gruppo Pir. In ogni caso, entro fine giugno Snam chiuderà l’intesa per una seconda nave rigassificatrice che verrà posizionata nella località esclusa dall’impiego della Golar Tundra.