Mario Fiori e Susy Cerreto sono una coppia sul palco e nella vita
Livorno, 14 agosto 2018 - The flowers armony international music: insieme nella vita e sul palco. Mario Fiori e Susy Cerreto, 22 anni di musica in coppia dalle crociere fino al mitico ‘Music Bus per la solidarietà’ e agli eventi di beneficenza. «Faccio musica da 53 anni, di cui 22 con mia moglie - racconta Mario - e le maggiori soddisfazioni le ho avute proprio con lei. Tutto iniziò quando facevo pianobar nell’agosto del 1996 e la cantante si rese irreperibile. Era un giovedì e il sabato avevamo in programma la serata: dovevo trovare una sostituta. Immediatamente, pensai a mia moglie, che cantava nel coro della chiesa di San Benedetto. Da quel momento in poi, siamo diventati una coppia anche sul palco».
Questa passione che li accomuna è spesso servita a Mario e Susy per superare momenti difficili della loro vita «Ci ha aiutato non solo a livello economico – spiega Mario – ma ha fatto da collante nei periodi bui. Da quando ci siamo messi insieme, musicalmente parlando, amiamo fare pianobar con musica internazionale. Da un po’ di tempo a questa parte facciamo tutto per beneficenza e il nostro fiore all’occhiello è il Music Bus, nato da un’idea nostra e di Alberto Funaro. È un’iniziativa fatta per solidarietà con un autobus fornito dalla Ctt, che ogni anno organizziamo e che faremo di nuovo a dicembre». Oltre a questo, i due mettono le loro competenze al servizio degli altri «Curiamo il settore musicale del circolo ricreativo della Provincia – dice Mario – dando i nostri consigli e un aiuto. Personalmente, inoltre, insegno storia della musica contemporanea dal ‘900 fino a oggi. Non ho una qualifica, ma ho studiato a fondo per conto mio, tant’è che ho collaborato per anni con il TrollsLab di Pino Scarpettini e sono arrivato fino a Sanremo come ospite dei Talk Show». Gli eventi in programma nei prossimi mesi sono ancora tutti da svelare, ma di una cosa Mario è certo: «Presto confermeremo le date in fase di programmazione. Per il resto, non so cosa ci riserverà il futuro, ma mi auguro ancora tanta musica».
Jennifer De Filicaia