Solvay, una fabbrica più sostenibile

Rosignano, firmata in Regione l’intesa tra azienda ed enti locali per lavoro, ambiente ed energie

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ROSIGNANO

Riduzione dei solidi sospesi alla Spiagge Bianche e delle emissioni di Co2; risparmio di acqua; salvaguardia del territorio e della sua biodiversità: questi i punti principali del protocollo di intesa firmato in regione tra Comune di Rosignano e Solvay. Un passaggio che il presidente Eugenio Giani saluta con i due firmatari, Daniele Donati, sindaco di Rosignano e Philippe Kehren, presidente della Business Unit Soda Ash di Solvay. "E’ un protocollo molto importante, c’è il rilievo regionale di questo atto che va verso una maggiore sostenibilità ambientale" afferma il presidente. Giani ringrazia entrambi i firmatari: "Il Comune di Rosignano sull’ambiente sta lavorando molto: abbiamo bisogno di uno sviluppo che si coniughi con la sostenibilità". Alla firma hanno partecipato anche Katelijn De Nijs, primo consigliere dell’Ambasciata del Belgio in Italia , Vincenzo Brogi, assessore del Comune di Rosignano, Nicolas Dugenetay, direttore del sito Solvay di Rosignano e Marco Colatarci, country manager di Solvay in Italia. All’inziaitiva è intervenuto anche Francesco Gazzetti, consigliere regionale presidente della Commissione poltiche europee e internazionali. Lo scopo del protocollo, è stato chiarito, va inserito nella ricerca del continuo miglioramento dell’integrazione dello stabilimento di Rosignano nel territorio, in modo da migliorare la qualità della vita delle comunità locale. Questa iniziativa si va ad aggiungere a quanto recentemente annunciato del Gruppo Solvay su nuovi investimenti finalizzati ad individuare nuove soluzioni tecnologiche per la riduzione della quantità di residui calcarei rilasciati in mare e ha l’obiettivo di favorire un’azione coordinata tra il sito e le amministrazioni locali su specifici interventi di carattere urbanistico, nonché sull’innalzamento del livello di conoscenza e di consapevolezza da parte del territorio delle attività produttive esistenti. Si tratta di una sinergia, quella tra il Comune e Solvay, che permetterà non solo di migliorare ulteriormente gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche di integrare il sito produttivo nel territorio con immediate ricadute positive per la comunità locale. "La firma di questo protocollo d’intesa – commenta il sindaco di Rosignano , Daniele Donati – si inserisce all’interno di un solido percorso di interlocuzione che amministrazione comunale e Solvay hanno avviato da tempo". "Questo nuovo piano integrato di sostenibilità per lo stabilimento di Rosignano – ha sottolineato Philippe Kehren, presidente della Business Unit Soda Ash di Solvay - dimostra la nostra grande ambizione di sviluppare gli impegni assunti in “Solvay One Planet” anche a livello locale. Sono orgoglioso di vedere numerose azioni in corso che garantiranno un futuro più sostenibile".