Sorpresi a pescare le "cee": è proibito, sequestro e maximulta

Operazione notturna delle guardia di finanza. Nove persone controllate, sanzioni per 11mila euro

L'operazione è stata attivata dalla Guardia di finanza

L'operazione è stata attivata dalla Guardia di finanza

Livorno, 3 marzo 2021 - Due pescatori delle province di Livorno e Pisa, intenti a pescare esemplari di novellame di «anguilla (quelle che a Livorno chiamiamo "cee") sono stati denunciati per bracconaggio ittico dai militari della stazione navale della guardia di finanza di Livorno.

Nell'operazione, effettuata in notturna, sono stati controllate in tutto nove persone e sono state rilevate sanzioni amministrative per un totale di 11 mila euro. Ai due denunciati, i militari hanno sequestrato anche un'imbarcazione con i relativi attrezzi da pesca (ripaiola) e il novellame pescato illecitamente.

Gli avannotti, ancora vivi, sono stati immediatamente reimmessi nel loro habitat naturale. Gli esemplari rinvenuti appartengono a una specie tutelata dalla normativa europea e inserita nell'elenco della flora e della fauna ricompreso nel regolamento Ce che ha recepito la convenzione internazionale Cites sul commercio delle specie di fauna e flora in via di estinzione.