Sostegno al reddito, altri soldi in arrivo

Il percorso va avanti. Impegno del Comune

Soldi

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Livorno, 22 febbraio 2018 - Sono in totale 609.734 euro i soldi destinati a rafforzare e promuovere il sistema di presa in carico e sostegno attivo all’inclusione sociale e lavorativa dei cittadini beneficiari di ‘Reddito d’Inclusione’ nel triennio 2017-2019. Lo scorso gennaio 2017 l’associazione dei Comuni della zona livornese, e per essa il capofila Comune di Livorno, a seguito della candidatura a finanziamento di un apposito progetto, ha avuto accesso alle risorse disponibili sul Pon-Fse (Programma Operativo Nazionale-Fondi Strutturali Europei) inclusione 2014-2020.

Agli uffici del sociale sono già pervenute domande circa 700 domande per accedere al ReI e al momento il progetto è in buono stato di avanzamento.  Sono stati infatti realizzati alcuni di obiettivi importanti per il conseguimento del risultato finale. Tra questi il primo è il consolidamento della partnership con il Centro per l’impiego mediante la sottoscrizione di un protocollo di cooperazione per inserire gli utenti esclusi dal mercato del lavoro. Inoltre si è provveduto al rafforzamento del servizio di segretariato sociale, con l’assunzione di personale adeguatamente qualificato, in funzione di favorire l’accesso informato e consapevole ai percorsi assistenziali rivolti ai cittadini in condizione di difficoltà e supportare gli interessati nella predisposizione delle domande di accesso al Reddito d’Inclusione.

E ancora la progettazione e l’avvio del percorso di accompagnamento e supporto formativo per gli operatori preposti alla presa in carico e alla elaborazione e attivazione di progetti personalizzati di sostegno attivo all’inclusione socio-lavorativa. Sono inoltre in fase di avvio le procedure negoziali di acquisto di tutti gli ulteriori beni e servizi strumentali e di supporto previsti dal progetto, tra cui in primis il servizio di supporto all’operatività delle equipe multidisciplinari responsabili della presa in carico degli utenti beneficiari di Rei o comunque aventi diritto a percorsi di sostegno attivo all’inclusione (Sia), così come necessario per far fronte alla consistente domanda di sostegno che si registra sul territorio.