Spacciava hashish agli arresti domiciliari

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Un cittadino albanese, nonostante fosse agli arresti domiciliari, si dedicava assiduamente allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati i carabinieri a smascherare l’attività illecita dell’uomo, tradito dall’odore inconfondibile dell’hashish che aveva nascosto in casa pensado di farla franca.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno arrestato l’uomo un trentasettenne albanese con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.

Lo straniero, indiziato per diversi altri reati, da settimane era sottoposto alla misura cautela degli arresti domiciliari.

Proprio durante uno dei controlli finalizzati a verificare il rispetto delle restrizioni, l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da un caratteristico odore pungente, tipico di alcune sostanze stupefacenti.

È scattata così una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, abilmente occultati nell’armadio della camera da letto, circa 30 grammi di cocaina in ’pietra’, frammenti di hashish contenuti in un pacchetto di sigarette ed un bilancino di precisione.

Per l’albanese così si sono spalancate le porte del carcere de Le Sughere. Dopo l’udienza di convalida, l’arresto è stato confermato ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.

Non è la prima volta che pregidicati per reati connessi allo spaccio, in regime di arresti domiciliari, sono stati sopresi a spacciare droga pur costretti a restare a casa.

M.D.