Spaccio e violenze, minorenne arrestato

Piombino, la decisione della Procura dopo una serie di episodi preoccupanti. L’azione della polizia

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Arrestato un ragazzo, minorerenne, violento, che terrorizzava coetanei ed adulti. Personale del Commissariato di polizia venerdì ha arrestato, in esecuzione ad un ordine della Procura presso il Tribunale per i minori di Firenze, un minorenne portandolo nell’Istituto.

Il giovane, già indagato in numerosi precedenti penali per rissa, lesioni personali, furto, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, negli ultimi tempi si era reso responsabile di diverse azioni criminose, arrivando letteralmente a terrorizzare non solo i suoi coetanei, ma in qualche caso anche adulti, forte di una fama di persona poco raccomandabile guadagnata con le sue prepotenze.

Proprio in relazione ad uno degli ultimi episodi che lo aveva visto implicato, in occasione del quale era stato fermato da una volante, la Procura presso il tribunale per i minori di Firenze, col coordinamento investigativo assunto, nella circostanza, personalmente il procuratore Antonio Sangermano, ha valutato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza che uniti ai numerosi precedenti di polizia che annovera ed al pericolo che commettesse nuovamente azioni illegali dello stesso tenore, hanno persuaso dell’opportunità di richiedere al Gip l’applicazione di una misura cautelare. Appreso dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura fiorentina, gli uomini della squadra anticrimine del Commissariato di polizia di Piombino si sono messi subito alla ricerca del giovane da arrestare, riuscendo ad individuarlo appena qualche ora dopo in centro città, ignaro del motivo della presenza della polizia.

Quando il ragazzo si è reso conto del provvedimento da eseguire a suo carico, dopo un iniziale smarrimento, è stato portato negli uffici della polizia dove ha collaborato con i poliziotti, non opponendo loro alcuna resistenza. Il giovane è stato accompagnato all’Istituto per minorenni di Firenze. Ora per lui inizia un difficile percorso di recupero. Ma non impossibile perché sarà seguito da vicino e sicuramente la detenzione in questo momento gli eviterà altri guai che magari potrebbero compromettere in modo importante il suo futuro e anche quello dei suoi coetanei e dei cittadini che potevano diventare di volta in volta vittime delle sue scorrerie.