"Spiagge bianche come Maldive? Sono sinonimo di avvelenamento"

Il parlamentare Berti del Movimento 5 Stelle contesta un servizio pubblicato a Vogue Italia

Migration

"Vogue Italia alimenta la narrazione truffaldina delle Maldive toscane, quelle di Rosignano Solvay. Un luogo rappresentativo di ‘un nuovo inizio’ dove sfoggiare la bellezza in tutte le sue forme. Niente di più ipocrita, falso e crudele". E’ quanto afferma il deputato livornese del Movimento 5 stelle Francesco Berti, oggi in un post su Facebook nel quale critica – come spiega una nota - "le cover del mese di settembre di Vogue Italia. Una campagna, quella del mensile di moda, firmata dal fotografo Massimo Vitali, che ritrae alcune ragazze di Rosignano e due modelle in abiti di marca, immerse nell’acqua delle spiagge bianche". "Inutile nascondersi - prosegue Berti - le spiagge bianche sono sinonimo di avvelenamento dell’ambiente da parte di una multinazionale cui nessuno ha mai propriamente chiesto il conto. Se il fotografo avesse ruotato il suo obiettivo di 180 gradi, avrebbe immortalato la Springfield della Toscana. Altro che nuovo inizio. Se questo è il nuovo inizio non oso immaginarmi la fine". Le spiagge bianche costituiscono un tratto di circa quattro chilometri del litorale sabbioso del comune di Rosignano Marittimo compreso tra Rosignano Solvay e Vada. L’insolito candido colore della sabbia per il quale vengono paragonate alle spiagge caraibiche e sono spesso scelte come location per riprese cinematografiche e set fotografici è conseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay. Ogni giorno d’estate accolgono centinaia di bagnanti.

Hai già un abbonamento?
Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi senza limiti a tutti i contenuti di iltelegrafolivorno.it e dei siti collegati.Naviga senza pubblicità!

ABBONAMENTO SETTIMANALE

2,30 € 0,79 € a settimanaper le prime 24 settimane. Addebito ogni 28 giorni.
Nessun vincolo di durata. Disdici quando vuoi
mese
anno