Spiagge libere dai rifiuti: all'Elba maratona di plogging con Bebe Vio

In occasione dell’arrivo del catamarano One, l'iniziativa per la pulizia di due spiagge a Marciana e Portoferraio ha coinvolto oltre 50 cittadini

Bebe Vio alla maratona di plogging

Bebe Vio alla maratona di plogging

Portoferraio (Livorno), 3 luglio 2022 - Se tenere pulire l'ambiente è cosa nobile, farlo insieme alla campionessa di scherma Bebe Vio diventa un'occasione speciale oltre che bella. È accaduto all'isola d'Elba, in provincia di Livorno, grazie a una maratona di plogging, ossia la camminata sulle spiagge per raccogliere i rifiuti. Una tappa d’eccezione quella che ha visto la partecipazione della campionessa di scherma, che si è svolta oggi, domenica 3 luglio, nell’ambito delle iniziative di plogging che Sorgenia organizza per pulire alcune spiagge italiane, a supporto del progetto M.a.r.e. Nello specifico si tratta di un progetto nato dalla collaborazione tra il Centro Velico Caprera e One Ocean Foundation che, con il catamarano a vela One, sta percorrendo le coste italiane per studiare lo stato di salute di 23 aree marine protette del Tirreno e ha raggiunto la Toscana questo fine settimana. All'isola d'Elba la pulizia ha riguardato due spiagge a Marciana e Portoferraio. Da sempre molto legata all'isola d'Elba, Bebe Vio, testimonial di Sorgenia, era presente nell'attività di pulizia delle spiagge insieme ai dipendenti dell'azienda, alle autorità locali dei Comuni di Marciana e Portoferraio, che hanno concesso il patrocinio all'iniziativa, ai rappresentanti di Legambiente Elba e ai cittadini cui è stato distribuito tutto il necessario per il plogging: magliette, guanti e pinze per pulire l'arenile.

La prima attività si è svolta in mattinata sulla spiaggia di Sant'Andrea a Marciana dove sono state raccolte molte microplastiche, mozziconi di sigarette, e microrifiuti. Nel pomeriggio si è proseguito nella spiaggia di Schiopparello a Portoferraio. «Anche in luoghi apparentemente puliti - ha spiegato Bebe Vio in una nota - è possibile trovare oggetti, anche piccoli, che inquinano l'ambiente e che possono compromettere la salute del mare. Dovremmo tutti impegnarci per fare maggiore attenzione e, dove necessario, fare plogging per riportare i luoghi al loro splendore originario». Il progetto M.a.r.e. ha ricevuto il patrocinio della Marina Militare, dal Ministero della Transizione Ecologica, dalla Guardia Costiera, della Lega Navale Italiana e dalla Regione Autonoma Sardegna.

Maurizio Costanzo