"Spiagge, non si può dire no a tutto"

San Vincenzo, la lista di opposizione di Guido Cruschelli: "Sbagliato impedire la pulizia con i mezzi meccanici"

"Non si può dire no a tutto". La lista di opposizione San Vincenzo sì, con il consigliere Guido Cruschelli afferma di aver combattuto in commissione consiliere per evitare che venisse vietata la pulizia con mezzi meccanici delle spiagge in concessione, mentre la direttiva è passata per il litorale del parco di Rimigliano. Una scelta che ’amministrazione comunale guidata da paolo Riccucci ritiene importante epr mantenere l’ecosistema e combattere l’erosione. Di parere opposto la lista di opposizione: "questo rischio, almeno per le spiagge in concessione, sembra scongiurato – spiega San Vincenzo sì – ma dal 2024 le spiagge inferiori al 150 metri dovranno essere pulite con il rastrello. Si torna al medioevo. Le autorizzazioni concesse agli stabilimenti balneari per trattare gli arenili con l’uso di mezzi meccanici sembrano ormai contenuto definitivo del nuovo Regolamento del Comune di San Vincenzo. Noi di San Vincenzo Sì sapevamo già che non ci sarebbe stata altra scelta per questo continuiamo ad essere vicini alle imprenditrici e imprenditori sanvincenzini affinché possano continuare a trattare le spiagge con i mezzi più idonei e sempre maggior sostenibilità ambientale".

Da parte sua il gruppo capitanato da Guido Cruschelli avanza la sua proposta per il turismo: "Continuare a programmare i grandi eventi, dare luce e vita a San Vincenzo, curare le spiagge in maniera sostenibile tutelando l’ambiente ed informando i fruitori. Attivare percorsi di educazione ambientale con coordinamento comune-enti-scuola, istituire e potenziare un servizio specializzato di vigilanza sulla spiaggia anche all’interno della Polizia Municipale, come già intrapreso nei precedenti anni con alcune associazioni all’interno del parco di Rimigliano. Il nostro obiettivo è sensibilizzare, riducendo gli abbandoni all’origine e vigilare affinché il rispetto dell’ambiente diventi prassi comune. La bussola del “governare bene” che deve continuare a dare a San Vincenzo quella vocazione e prosperità turistica che merita, - e di cui ne ha fatto sempre un vanto distintivo - sembra orami cosa lontana ed una cattiva abitudine da cui dissociarsi. Il vero punto di equilibrio – conclude San Vincenzo Si - è quello di saper bilanciare gli interessi ambientali ed economici per renderli tra loro perfettamente integrati e sostenibili; peccato che serva competenza per farlo bene. Cerchiamo di fornire contenuti e soluzioni concrete a questa Amministrazione che va avanti a slogan e paraocchi; vediamo se inizieranno almeno a valutarle".