’Spiegare la primavera’ Libro di poesie

Il talento di questo giovane studente di lettere. Gigi Annarelli ha pubblicato per Gcl Editore

Migration

’Spiegare la primavera’ è il primo libro di poesie di Gigi Annarelli, livornese classe ’97, studente di lettere moderne e volontario presso Thisintegra. Lo ha pubblicato con Gcl Editore dopo aver vinto un premio letterario al torneo dei poeti di Pulsano (Taranto), il suo editore Giancarlo Lisi ha creduto subito in lui, e il suo libro ha superato le previsioni, diventando un caso editoriale in continua crescita. ’Spiegare la primavera’ si ispira a una canzone di De André, ’Nella mia ora di libertà’, ma per Annarelli rappresenta il coraggio di uscire fuori e raccontare quello che teneva per sé agli altri, "è il mio darmi in pasto al mondo". Annarelli ha scritto fin dalle elementari, spronato dalla sua maestra, che credeva molto in lui, poi al liceo, grazie agli amici che lo hanno spinto, ha partecipato al premio di poesia Giancarlo Bolognesi, vincendo per ben due volte premi da parte della critica. Tra le sue fonti di ispirazione ci sono le sue esperienze di vita quotidiana, le persone, e poi ci sono i grandi della letteratura: dopo l’innamoramento per De André sono arrivati Giacomo Leopardi, Eugenio Montale, Salvatore Toma, Dante Alighieri e Jacques Prévert. La sua, come in Montale, è una ricerca che vuole trapassare la realtà fenomenica, conducendo un’indagine che si spinge oltre, per provare a parlare, come nei classici della letteratura, ma nel farlo è influenzato dallo stile di Salvatore Toma.

"Sono molte le pagine Instagram che parlano di poesia, penso che sia anche grazie a queste se la poesia sta rinascendo come interesse generale nel pubblico, ed è per questo che uso Instagram per conoscere persone con cui dialogare di poesia e di altri temi che ritengo importanti, con alcune poi ci conosciamo anche di persona". Ad ogni modo “Spiegare la primavera”, la cui copertina è stata illustrata da Martina Cesarini, sta andando molto bene, e dopo averlo presentato a Livorno, a Milano e a Napoli tra poco per Annarelli si aprirà anche la strada dei concorsi letterari. Sono molti i suoi progetti futuri: continuare a scrivere, approfondire la critica letteraria, la linguistica, e molti altri autori, per lo più poeti, ma c’è anche qualche sorpresa in cantiere.

Simone Bacci