Pesca uno squalo mako, rischia la denuncia

Il Mako rientra tra le specie di squali protette dalle Convenzioni internazionali Cites di Washington e quella di Barcellona che lo hanno catalogato tra gli animali a rischio estinzione

Uno squalo Mako (Ansa)

Uno squalo Mako (Ansa)

Livorno, 15 luglio 2020 - Aveva catturato un giovane esemplare maschio di squalo 'Makò, lungo 1 metro e di 20 chili di peso nel tratto di mare vicino all'area protetta delle Secche della Meloria, ma un pescatore professionale di Livorno ora rischia conseguenze penali. Lo squalo, infatti, sarebbe stato catturato accidentalmente dalla rete del peschereccio e poi scaricato sulla banchina del porto di Livorno senza avvisare le autorità competenti.

L'uomo, secondo quanto riporta la Capitaneria, non avrebbe infatti considerato il divieto assoluto di pesca dell'animale e l'obbligo del suo rigetto immediato in mare considerato che il Mako rientra tra le specie di squali protette dalle Convenzioni internazionali Cites di Washington e quella di Barcellona che lo hanno catalogato tra gli animali a rischio estinzione.

Intanto le indagini sul caso, tuttora in corso, proseguiranno da parte degli ispettori pesca della Guardia Costiera insieme ai militari del nucleo Carabinieri Cites di Livorno (per gli aspetti legati alla disciplina sul commercio internazionale della fauna selvatica minacciata di estinzione) per scongiurare che le carni o altre parti dello squalo, siano state introdotte illegalmente sul mercato