Sughero, creazioni al femminile

Migration

SuperBello creazioni in sughero, made in Tuscany. Si chiama così l’iniziativa artigianale, tutta al femminile, che si aggancia alla risorsa più autentica di Suvereto: il sughero, da cui deriva il nome stesso del paese, con la pianta raffigurata anche nello stemma comunale. È un progetto nato nei mesi scorsi dopo alcuni viaggi in Spagna e Portogallo (anch’esse terre di sughero) e l’incontro fortunato tra Francesca Pagnini (nella foto) e Eloisa Rodriguez, entrambe suveretane e artigiane per passione. Da tempo desideravano lavorare attorno a un’idea che valorizzasse l’identità del paese, trovando nel sughero, di cui sono ricchi i boschi circostanti, la materia prima per realizzare borse, gioielli e accessori vari che - a partire dal nome (SuberBello) - legasse questo neonato brand al luogo di produzione. Si tratta di oggetti semplici, come semplice è la vita nel borgo, realizzati a mano come vuole l’antica tradizione. Così per la prima volta hanno portato in piazza nei giorni di Sagra - e anche oggi giorno di chiusura - i loro originali prodotti suscitando un notevole interesse. Dal progetto di Eloisa e Francesca può prendere il via una nuova tradizione: quella della lavorazione e commercializzazione di oggetti in sughero, magari aprendo nel centro storico di Suvereto un piccolo atelier. Francesca e Eloisa saranno anche a Venturina il 10 dicembre, a Piombino il 1718 e a San Vincenzo il 24. In allestimento il sito internet www.suberbello.it, mentre sono già attive le pagine Facebook e Instagram: www.facebook.comsuberbellocreations; instagram.comsuberbello