"Suo padre è morto". Ma è un errore dell'ospedale

Furia Codacons: "Risarcire subito il danno morale ai familiari dell'uomo". Il 76enne era ricoverato all'ospedale di Cecina

L'ospedale di Cecina

L'ospedale di Cecina

Cecina (Livorno), 24 gennaio 2022 - L'ospedale di Cecina avverte la figlia di un uomo di 76 anni dicendole che il padre è morto. Ma si tratta di un errore. 

«L'ospedale di Cecina e la Asl Toscana nord ovest dovranno risarcire la famiglia coinvolta nell'errore per gli enormi danni morali subiti».  Lo afferma il Codacons, pronto a ricorrere alle armi legali sul caso dell'uomo di 76 anni ricoverato nel nosocomio di Cecina (Livorno) per il quale è stato comunicato erroneamente il decesso.

«Se confermati i fatti così come emersi in queste ore, si tratterebbe di uno sbaglio che rischia di costare caro all'ospedale e alla Asl - spiega il Codacons in una nota -. La comunicazione del decesso ha infatti provocato uno stato di enorme dolore, sofferenza e angoscia ai parenti dell'uomo, che solo in un secondo momento hanno appreso la notizia dell'errore».

«Un incubo tale da determinare un danno morale evidente - aggiunge l'associazione -, che ora deve essere risarcito nelle sedi opportune. In tal senso il Codacons si mette a disposizione della famiglia coinvolta nella vicenda e offre assistenza legale per valutare le azioni risarcitorie da intraprendere nei confronti del nosocomio di Cecina e della Asl Toscana nord ovest».