Livorno, 13 settembre 2023 - Viaggio de Il Telegrafo, in anteprima, all’interno delle Officine Storiche di Porta a Mare, il maxi centro commerciale «fronte mare» di via Edda Fagni, a due passi dai Cantieri Benetti, realizzato dal gruppo Immobiliare grande distribuzione (Igd, società ravennate quotata in Borsa). Agli organi di stampa è stato concesso infatti un tour guidato della struttura in anteprime, a poche ore dal taglio del nastro con apertura al pubblico e ai visitatori previsto per le ore 9 di giovedì 14 settembre. Il complesso di oltre dieci ettari di Porta a Mare si compone di 42 appartamenti «di cui il 70% già venduto», più l’«area retail» delle Officine Storiche che si estendono su una superficie di 16.200 metri quadri, con 5 medie superfici, 21 punti vendita e un centro fitness di 4.700 metri quadri».
Il video
Varcata la soglia d'ingresso il visitatore trova di fronte a sé una galleria principale rinominata dai progettisti «Waterfront», riempita da piante verdi e panchine circolari in legno e tavoli attrezzati per il co-working con tanto di prese elettriche per tablet e pc. Lungo le pareti altissime delle Officine, archi a ripetizione in mattone rosso vivo per dare un tocco di armonia. Camminando lungo la via galleria principale, saltano all’occhio i moltissimi negozi e brand presenti in Officine sin dal giorno dell’inaugurazione: dal marchio di moda sportiva JD a Original Marines. Presenti anche le gioiellerie Pandora e Bluespirit, oltre alla gigantesca sala giochi per bambini e adulti Wappy, Ottico Lama e Libreria Coop. Quanto alla ristorazione, oggettivamente, c’è solo l’imbarazzo della scelta: Alice pizza, il messicano Calavera, Pokè Sun Rice, le gelateria Amodo e Gelato Sicily. Affonda le radici sempre più in città McDonald’s, giunto adesso al terzo punto vendita a Livorno, dopo il negozio di Stagno e quello in zona Levante. Novità assoluta il chiosco del colosso americano del caffè Starbucks, a Livorno grazie a una partnership con Percassi. Un brand ultra diffuso nel mondo, quello di Starbucks, familiare e di sicuro richiamo - e per questo «strategico» - per turisti e croceristi stranieri in visita a Livorno. Non poteva mancare però in mezzo a catene di fama internazionale anche la presenza di Pan di Nino, ristorante livornese con sede in Borgo San Jacopo.
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Non solo cibo ma anche allenamento: al piano superiore della struttura, spazio anche alla palestra multidisciplinare Tonic da oltre 4.700 metri quadri, dotata di sale pesi con affaccio sul mare, piscina a quattro corsie e una sala intera relax con vasche idromassaggio. Di prossima apertura, «a inizio 2024», il colosso irlandese dell’abbigliamento low cost Primark. Presenti alla conferenza stampa di inaugurazione rappresentanti Igd, comandanti provinciali di Carabinieri e Finanza di Livorno e rappresentanti delle istituzioni comunali come il sindaco Luca Salvetti e l’assessore con delega al Lavoro Simoncini. Queste le parole di Salvetti: «Storicamente qua avvenivano gli eventi più partecipati di Livorno: da qui, le grandi navi del cantiere navale entravano in mare. I tempi cambiano però, la città ha richiesto un cambiamento di vocazione, iniziato negli anni 2000. Un pezzo della città era un cantiere aperto, oggi è uno spazio europeo a disposizione di tutti, livornesi e turisti. Questo cambiamento sta avvenendo anche a Livorno, grazie a idee, obiettivi, programmi che vede giocoforza l’amministrazione protagonista. Da sola però, va poco lontano. Se soggetti privati con visione e lungimiranza vogliono investire e migliorare la città, come ha fatto Igd, è compito dell’amministrazione supportare il cambiamento».
di Francesco Ingardia