"Sviluppo e salvaguardia del territorio"

Piombino e Campiglia hanno collaborato per il nuovo piano strutturale che di risposte alla tutela ambientale e occupazione

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Il coordinamento politico dell’ufficio di piano dei comuni Piombino e Campiglia ha approvato il documento di controdeduzioni alle osservazioni e degli elaborati modificati del nuovo Piano Strutturale, che sarà portato in approvazione nei rispettivi Consigli comunali. "Un grande lavoro – ha detto il sindaco Francesco Ferrari - che disegna l’immagine della città del futuro". La filosofia racchiusa nel Piano passa dalla valorizzazione del centro storico e dal suo congiungimento con le periferie, l’allontanamento della fabbrica dalla città, l’interazione città-porto e, per questo, la riperimetrazione di molte aree, che saranno collocate sotto il demanio marittimo così da pianificarle in sinergia con l’Autorità di Sistema portuale per rigenerare aree dismesse della fabbrica, la riconversione della centrale di Tor de Sale in turistico ricettivo, la litoranea del Quagliodromo ed infine la conferma del secondo lotto della 398 attraverso la fabbrica. "Scelte politiche scrupolose e concrete con un obiettivo preciso, quello di creare le condizioni per lo sviluppo occupazionale e la salvaguardia del territorio - ha detto l’assessore Giuliano Parodi - attraverso, ad esempio, lo stralcio della previsione ereditata da vecchie pianificazioni di posti letto all’interno del Parco della Sterpaia, area su cui avvieremo un percorso di tutela maggiore con il riconoscimento a Sito di interesse Comunitario, il dimensionamento dell’intervento di riconversione di Tor del Sale, andando ad usare solo parte dei volumi esistenti eattenzione al versante ambientale negando la possibilità di installazione di termovalorizzatori sul nostro territorio".

Soddisfatta anche la sindaca di Campiglia Alberta Ticciati. "Oggi consegniamo alla discussione dei consigli Comunali un documento strategico che ridisegna la prospettiva di un territorio. Il lavoro è orientato a temi che vanno dalla valorizzazione del centro storico allo sviluppo del parco termale, dal sostegno del tessuto produttivo alla tutela, valorizzazione e sviluppo del Parco Archeominerario di San Silvestro, dal recupero e rigenerazione di aree dismesse e degradate, allo sviluppo turistico e ricettivo. Scelte politiche funzionali a concretizzare il disegno e la visione che sottende a tutto il Piano".