Taglio parlamentari e mappa nuovi collegi

Ecco la geografia del voto in Toscana con la legge di riforma costituzionale. Livorno e Pisa separate alla Camera ma unite al Senato

di Luigi Caroppo

Deputati da 630 a 400, senatori da 315 a 200. Il taglio dei parlamentari è servito dopo la legge di riforma costituzionale approvata dalla Camera l’8 ottobre 2019 con testo di legge costituzionale e ratificata dal referendum del settembre 2020. Quando si andrà a votare? Non si sa. Le fibrillazioni sono in corso. Sarà un mercoledì da leoni per Super Mario? Non si sa, anche le quote scommesse non si sbilanciano tra la permanenza oppure il ricorso alle urne in autunno. Certo è che si andrà a votare con una mappa toscana diversa dalle elezioni del 2018.

La definizione dei collegi è stata effettuata sulla base della proposta della commissione tecnica (dieci esperti) presieduta dal presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo.

Nel documento finale si definisce la nuova geografia: "Le province di Massa-Carrara, Pistoia, Siena, Grosseto e Prato hanno una popolazione insufficiente a definire autonomamente un collegio". Le province di Lucca, Livorno, Pisa e Arezzo invece "hanno una popolazione con valore entro le soglie ammesse e la città metropolitana di Firenze ha una dimensione demografica utile a definire due collegi, ma non tre". Cosicché, considerando anche la configurazione della geografia amministrativa, "si rende necessario definire alcuni collegi inter-provinciali" cercando di mantenere "la migliore omogeneità dei collegi".

Districarsi nella nuova mappa non è semplice (le cartine aiutano). Per il voto alla Camera i collegi plurinominali saranno tre (erano quattro) mentre gli uninominali saranno nove (erano 14 nel 2018). Per il Senato il collegio plurinominale è unico (prima erano due) e i collegi uninominali sono quattro (alle scorse elezioni erano sette).

Vediamo qualche esempio alla Camera. La provincia di Lucca è divisa: il collegio Toscana uninominale 2 è formato dall’intera provincia di Massa-Carrara alla quale si aggiunge la Versilia. La provincia Pistoia è divisa in due: la parte Ovest (i Comuni a ovest di Serravalle finiranno nel collegio di Lucca insieme a quelli della montagna pistoiese) con Lucca; quella est con Prato (fra cui il capoluogo Pistoia con tutta la provincia di Prato e il Mugello).

In Toscana il collegio uninominale 3 è composto dalla restante parte della provincia di Lucca (Barga e la Garfagnana) alla quale si aggiunge Montecatini terme ad esempio.

Dai dati risulta chiaro che si ‘annacqua’ la capacità di rappresentanza delle province spezzate in due o accorpate con quelle più importanti che polarizzano anche politicamente la scelta del candidato. Ad esempio il collegio uninominale 6 della Camera ha parte della provincia di Pistoia, tutta la provincia di Prato e il Mugello. La popolazione di Prato incide per il 52,5% sul collegio, quella dei comuni fiorentini per il 13% circa e per il 33 % quelli pistoiesi.