Fermati dalla polizia, avevano un kit per targhe false

I cittadini dopo furti in serie avevano segnalato la loro auto. Hanno cercato di sfuggire al posto di blocco

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Cecina, 12 febbraio 2020 - Grazie alle segnalazioni dei cittadini, gli agenti del commissariato di Cecina coordinati dal dirigente Alfredo Alabiso, hanno intercettato un’auto con a bordo due uomini e due donne, tutti di giovane età risultati poi tutti essere nomadi Sinti, provenienti dal Nord Italia e con alle spalle innumerevoli reati contro il patrimonio. Dopo una serie di furti avvenuti tra Cecina, Bibbona e Castagneto e la segnalazione di auto sospette, la polizia ha svolto servizi di pattuglia sul territorio.

Il personale del commissariato sia con auto civetta e auto militari, si è concentrato sulla statale 2016, dato che le autovetture, una della quali era una Seat Leon grigia erano state segnalate in quel tratto in concomitanza di furti in abitazione. L a Seat è stata individuata e inseguita fino a via Po, quasi all’ingresso della limitrofa strada 68, l’auto si è fermata d’improvviso alla vista della volante posizionata sulla rotonda. Al quel punto, la Seat cercava di fuggire, ma estata bloccata.

All’interno dell’autovettura occultato in un’intercapedine del tettino, è stato rinvenuto un kit per la costruzione di targhe false, composto da numeri, lettere e basi per l’applicazione all’autovettura con i relativi sigilli di stato. I quattro sono stati denunciati. Il questore di Livorno Lorenzo Suraci ha disposto il foglio di via obbligatorio dai Comuni di Cecina, Bibbona e Castagneto per la durata di 3 anni. Sono in corso ulteriori indagini.