Tari, le agevolazioni per le fasce più deboli

Livorno: il 30 dicembre scade la seconda rata, come fare per pagare la quota. La terza rata a fine gennaio. Info sul sito del Comune

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Il 30 dicembre scadrà la seconda rata della Tari (tassa sui rifiuti) 2021. Il pagamento può essere effettuato negli uffici postali, oppure gli sportelli bancari, utilizzando il modello F24 precompilato ricevuto a casa insieme all’avviso di pagamento. Vista però la coincidenza con il pagamento delle pensioni, ci si può rivolgere anche ai tabacchi abilitati al pagamento , oppure ai supermercati dove è possibile farlo. La terza rata scadrà il 30 gennaio 2022. Chi ha già versato tutto il tributo annuale in unica soluzione non deve ovviamente pagare nulla. Sul pagamento della Tari ha influito anche nel 2021 l’emergenza covid. Infatti per questo motivo sono state mantenute specifiche misure per l’emergenza sanitaria. In base alle agevolazioni deliberate dal Comune infatti le utenze non domestiche interessate dai numerosi provvedimenti governativi di chiusura per emergenza sanitaria, hanno ricevuto un avviso Tari 2021 e saldo 2020 pari alla sola quota fissa del tributo, a prescindere dai giorni di chiusura imposti dai provvedimenti governativi. Le utenze domestiche in possesso di attestazione Isee fino a 8.265 euro hanno ricevuto un F24 che prevede il pagamento della sola parte fissa del tributo, mentre la parte variabile (quella che dipende dal numero di persone che occupano l’abitazione) è stata totalmente eliminata dalla bolletta senza bisogno che gli interessati presentassero alcuna istanza. Per ciascuna rata Tari in caso di pagamento ritardato, l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su ssito, area tematica Tributi, Tares-Tari, Ravvedimento operoso. Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento. Infine per i ritardati il Comune ricorda che per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza, occorre integrarne l’importo con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su sito, del Comune di Livorno area tematica Tributi, Tares-Tari, Ravvedimento operoso. Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento.

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