"Tassa per la Meloria? No grazie"

Il presidente del Parco San Rossore, Lorenzo Bani:"Lunedì invierò una lettera al ministero dell’Ambiente"

La Meloria

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Livorno, 8 gennaio 2023 - «Lunedì invierò una lettera al ministero dell’Ambiente per tentare di risolvere la questione della tassa sulle secche della Meloria". Lo ha detto Lorenzo Bani, presidente del Parco San Rossore Migliarino Massaciuccoli. Sono settimane particolarmente intense per lui e per l’area protetta che è stato chiamato a presiedere dal giugno del 2021.

Due almeno i dossier caldi di questi giorni che investono il parco: Darsena Europa e la famigerata tassa sulle Secche della Meloria. Sulla prima, è di qualche giorno fa la notizia che ha visto il Parco e il suo presidente essere chiamati in causa direttamente dal ministero dell’Ambiente al fine di redigere entro fine febbraio un parere tecnico sui possibili effetti ambientali che il maxi terminal della Darsena Europa, attualmente in costruzione al porto di Livorno.

Le Secche della Meloria sono un complesso di aree marine protette al largo di Livorno che ricadono sotto l’ente del Parco regionale. E su quest’ultime "da quattro anni - sostiene Bani - il ministero dell’Ambiente ci invia dei disciplinari e dei solleciti affinchè sia previsto un pagamento di una tassa, attorno ai 20 euro, per tutti coloro che raggiungono l’area con imbarcazione propria per godersi una giornata al mare, o per pescare. Tassa, ovviamente, alla quale io mi oppongo, nonostante le pressioni del ministero dal momento che ll’accesso a tutte le aree marine protette d’Italia sono soggette a pagamento". La vicenda però aveva subito rallentamenti e battute d’arresto a causa della pandemia, rimanendo in sospeso per tutto il 2020 e 2021.

"Dal mio insediamento come presidente del parco, - aggiunge - è stato prontamente inviata a Roma la richiesta di definizione della nuova perimetrazione, di concerto con il Comune di Livorno, al fine di ottenere l’allargamento della Area C e l’inclusione nell’Area A di San Giuliano e Vecchiano come comuni soggetti al regime di ’riserva integrale’, insieme a Pisa, Livorno e Collesalvetti". Una perimetrazione però "non approvata dal ministero", sostiene Bani.

"La Meloria - conclude - per i livornesi e non solo, è una bellezza che racchiude in sè storia e tradizione. L’apposizione di un balzello danneggerebbe chiunque voglia e la possibilità di ammirare da vicino le sue bellezze. Per questo motivo lunedì prossimo invieremo una lettera al ministero dell’Ambiente chiedendo che non sia sostenuto alcun costo per tutte le attività di approdo, autorizzazione transito barche, pesca ricreativa e per girare attorno alll’area". Forte è anche l’appello del presidente del Parco lanciato al mondo della politica locale, regionale e nazionale, "a prescindere dai colori e dall’appartenenza partitica: per mantenere gratuito l’accesso alle Secche c’è bisogno di una presa di posizione forte da parte di enti locali interessati, della Regione e di tutti i parlamentari toscani eletti a Roma".

Francesco Ingardia