Telecamere implacabili con i furbetti. Funziona il sistema di sorveglianza

Campiglia, la lotta all’abbandono di rifiuti ed errati conferimenti

Raccolta rifiuti (foto di repertorio)

Raccolta rifiuti (foto di repertorio)

Campiglia Marittima (Livorno), 17 settembre 2018 -  Le telecamere funzionano. Sono sate già decine le sanzioni per abbandono di rifiuti comminate grazie all’aiuto dei video che hanno incastrato gli autori dei camportamenti incivili. A qualche mese dall’introduzione delle videocamere di sorveglianza contro abbandoni ed errati conferimenti di rifiuti, l’amministrazione comunale di Campiglia Marittima fa il punto e arricchisce le forze in campo implementando il servizio d’ispezione ambientale. La figura dell’ispettore ambientale, già istituita con decreto del sindacoe della scorsa primavera, oltre al servizio di gestione delle immagini immortalate dalle ‘fototrappole’ si occuperà di vigilare il territorio, fare informazione nei confronti di aziende e cittadini, contestare in loco abbandoni e pratiche scorrette in materia di gestione dei rifiuti e tutela ambientale, nelle maglie di quanto stabilito dalla normativa vigente e dagli atti emanati dal comune.

Dalla loro installazione, avvenuta alla fine dello scorso aprile, fino al mese di luglio compreso, le fototrappole hanno rilevato oltre cinquanta illeciti che hanno portato altrettanti verbali, suddivisi circa in parti uguali tra ‘errato conferimento’ o ‘mancata differenziazione del rifiuto’ (sanzione prevista 50 euro) e ‘abbandoni’ (sanzione 200 euro e obbligo di ripristinare la condizione di pulizia e decoro e di smaltire il rifiuto).

«L’operazione, portata avanti con il gestore Sei Toscana, si è resa purtroppo necessaria – afferma l’assessore Viola Ferroni – per fronteggiare la continua crescita di azioni improprie connesse allo smaltimento dei rifiuti e fa parte di un più ampio pacchetto d’interventi che abbiamo attuato e continueremo a mettere in pratica, già dalle prossime settimane. Contestualmente stiamo ragionando su un’impostazione più semplice di gestione allo scopo di far crescere la raccolta differenziata e con la possibilità di introdurre incentivi per i cittadini e le aziende virtuose in questo campo. Il fatto che si continuino a cercare nuovi metodi più semplici ed efficaci non esclude da una condanna chiara e netta contro chi abbandona e dimostra incuria verso il luogo in cui viviamo: in questo senso continueremo a lavorare senza tregua e con fermezza».